mercoledì 30 aprile 2008

Convegno 17 maggio: "IL CORAGGIO DELLA VERITA'" - Diocesi di Milano

Invitiamo tutti a partecipare a un importante convegno culturale, occasione preziosa per crescere nella nostra identità cattolica e per incontrarci:

Sabato 17 maggio 2008 dalle ore 9.00 alle ore 12.30
"IL CORAGGIO DELLA VERITA' OGGI"
presso l'Auditorium AssolombardaVia Pantano 9 - Milano
Interverranno:
Dr. Antonio Colombo (Direttore Generale Assolombarda)
Mons. dr. Giovanni Balconi (Responsabile per il Coordinamento Centri Culturali Cattolici)
S. Ecc. Mons. Gianfranco Ravasi (Presidente Pontificium Consilium de Cultura)
Prof. Lorenzo Ornaghi (M. Rettore Università Cattolica Sacro Cuore Milano)
S. Ecc. Mons. Luigi Padovese (Vicario Apostolico dell'Anatolia)
S. Ecc. Mons. Franco Giulio Brambilla (Vicario Episcopale della Cultura)

... è questa una buona occasione perchè i movimenti e i gruppi di preghiera mariani si mostrino presenti e uniti all'interno della nostra amata Chiesa!!!


Per informazioni chiamate: 340.90.90.850
Per prenotarvi scrivete a:
info@gospa.it

martedì 29 aprile 2008

SANTA CATERINA da Siena: Patrona d'Italia e d'Europa


Caterina nasce a Siena il 25.3.1347, dal tintore Jacopo Benincasa e da Lapa di Puccio de’ Piacenti. E’ la 24.ma, gemella, di 25 fratelli e sorelle.All’età di sei anni (1353) ha la prima visione (via del Costone) di Cristo Pontefice, accompagnato dagli apostoli Pietro e Paolo e dall’evangelista Giovanni; è un’esperienza fondamentale per tutta la sua vita, infatti intuisce che deve rivolgere cuore e mente a Dio facendo sempre la Sua volontà. A sette anni fa voto di verginità perpetua; ma la famiglia ostacola la vocazione e la vorrebbe maritare. Le impediscono di avere una camera per sé e la costringono a servire in casa. Un giorno il padre la sorprende in preghiera con una colomba aleggiante sul capo. Decide allora di lasciare libera la giovane di scegliere la propria strada. Dopo anni di preghiere e penitenze, riceve (1363) l’abito domenicano del Terz’ordine (Mantellate, laiche). Nella sua cameretta, molto spoglia, conduce per alcuni anni vita di penitenza. A venti anni (1367) impara a leggere, riceve l’anello delle mistiche nozze con Gesù, detta le prime lettere, ha inizio la sua attività caritativa: poveri, malati, carcerati, spesso ripagata da ingratitudine e calunnie. Nel 1368 muore il padre. Nel 1370 avviene lo scambio dei cuori tra Caterina e Gesù. Nel 1371 si aggiungono a Caterina i primi discepoli, chiamati per scherno “caterinati”. Nel 1373 Caterina comincia ad indirizzare lettere a personalità di rilievo del mondo politico. Nel maggio del 1374 è a Firenze, dove acquista nuovi amici e discepoli. In questo stesso periodo le è dato come direttore spirituale fra Raimondo da Capua (suo biografo postumo). Nell’estate si prodiga a Siena per assistere gli appestati. Nell’autunno è a Montepulciano. Nel 1375 viaggia a Pisa ed a Lucca, per dissuadere i capi delle due città dall’aderire alla lega antipapale. Il 1° aprile (in S.Cristina, Pisa) riceve le stimmate (invisibili). Si colloca in quest’anno l’eccezionale vicenda di Niccolò di Toldo, assistito da Caterina fin sul palco dell’esecuzione capitale. Nel 1376, a maggio, parte per Avignone, arrivando il 18 giugno; il 20 vede Gregorio XI, che si decide a partire per l’Italia il 13 settembre, passando da Genova, dove Caterina lo convince di nuovo a proseguire il viaggio per Roma (dove arriva il 17.1.1377). Tornata a Siena, Caterina fonda il monastero di S.Maria degli Angeli, nel castello di Belcaro. In estate si reca in Val d’Orcia per pacificare due rami rivali dei Salimbeni e qui riceve quella straordinaria illuminazione sulla Verità che sta alla base del Dialogo; impara anche a scrivere. Nel 1378, su incarico del Papa, va a Firenze per trattare la pace (ottenuta il 18 luglio). Frattanto Gregorio XI è morto (27 marzo) e gli succede Urbano VI (8 aprile), osteggiato nel collegio dei cardinali che (20 settembre) eleggono Clemente VII (Roberto di Ginevra): è l’inizio dello scisma d’occidente. Caterina, chiamata a Roma da Urbano VI (28 novembre), nel concistoro incoraggia fervorosamente il Pontefice ed i cardinali rimasti fedeli. Nel 1379 è intensa l’attività epistolare per dimostrare a prìncipi, uomini politici ed ecclesiastici, la legittimità dell’elezione di Urbano VI. Caterina si consuma nel dolore per la Chiesa divisa: se ne trova un’eco nelle Orazioni che i discepoli colsero dalle sua labbra. La rivolta dei romani (1380) contro Urbano VI è per Caterina nuovo motivo di sofferenza. Quasi allo strenuo delle sue forze riesce ancora, sotto l’impeto della volontà, ad andare ogni mattina a S.Pietro e trascorrervi l’intera giornata in preghiera. Ma dalla metà di febbraio è immobilizzata a letto. Muore il 29 aprile 1380 sul mezzogiorno (da circa un mese ha compiuto 33 anni). E’ sepolta in S. Maria sopra Minerva. Successivamente Raimondo da Capua soddisferà il desiderio dei senesi portando a Siena il capo della Santa, tuttora in San Domenico. Il corpo, dal 1855, si trova sotto l’altare maggiore della Basilica minerviana a Roma. Nel 1461 (29 giugno) Pio II (Enea Silvio Piccolomini, senese e già vescovo di Siena) proclama Caterina santa (festa: prima domenica di maggio; successivamente 30 aprile, ed oggi il 29 aprile, giorno del transito). Nel 1866 (8 marzo) Pio IX proclama Caterina compatrona di Roma. Nel 1939 (18 giugno) Caterina da Siena e S.Francesco d’Assisi sono proclamati da Pio XII patroni primari d’Italia. Nel 1970 (4 ottobre) Paolo VI riconosce a Caterina il titolo di Dottore della Chiesa Universale. Il 1.10.1999 Giovanni Paolo II proclama Caterina compatrona d’Europa.



"O Spirito Santo, vieni nel mio cuore; per Tua potenzia trailo a Te, Dio vero, concedimi carità con timore; custodiscimi da ogni mal pensiero, riscaldami e rinfiamma del Tu' amore, si che ogni peso mi paia leggero.Santo mio Padre e dolce mio Signore, ora aiutami in ogni mio mistiero,Cristo amore! Cristo amore!"

(Scritta miracolosamente da S. Caterina con cinabro su pergamena.)



SANTA CATERINA PREGA PER NOI!

San Luigi Maria Grignion de Monfort: Chi sono gli Apostoli degli ultimi tempi



55. Infine Dio vuole che la sua Madre santa sia oggi più conosciuta, più amata, più onorata che non lo fosse in passato. Ciò avverrà di sicuro se i veri credenti sapranno entrare, con la grazia e la luce dello Spirito Santo, in quella devozione interiore e perfetta che spiegherò loro in seguito. Allora vedranno chiaramente, nella misura consentita dalla fede, questa splendida stella del mare e - guidati da lei - arriveranno al porto sicuro, nonostante i pericoli delle tempeste e dei pirati; conosceranno gli splendori di questa regina e si metteranno totalmente al suo servizio, come suoi sudditi e schiavi d'amore; gusteranno le sue dolcezze e bontà materne, l'ameranno teneramente come suoi figli prediletti, scopriranno le misericordie di cui è ricolma e i bisogni che essi hanno del suo aiuto; a lei ricorreranno in ogni cosa, come alla loro cara avvocata e mediatrice presso Gesù Cristo; saranno convinti che ella è il mezzo più sicuro, più facile, più breve e più perfetto per andare a Gesù Cristo e si affideranno a lei corpo e anima, senza riserva, per appartenere in questo modo a Gesù Cristo.

56. Ma chi saranno questi servitori schiavi e figli di Maria? Saranno fuoco che brucia, ministri del Signore che porteranno ovunque il fuoco dell'amore divino. Saranno "come frecce in mano a un eroe", frecce acute nelle mani della potente Maria per colpire i suoi nemici. Saranno figli di Levi, ben purificati dal fuoco di grandi tribolazioni e molto uniti a Dio, i quali porteranno l'oro dell'amore nel cuore, l'incenso della preghiera nello Spirito e la mirra della mortificazione nel corpo e saranno ovunque il buon odore di Gesù Cristo per i poveri e i piccoli, mentre risulteranno odore di morte per i grandi, i ricchi e gli orgogliosi del mondo.

57. Saranno nubi tonanti e nuvole volanti nell'aria al più piccolo soffio dello Spirito Santo; senza attaccarsi a nulla, senza attaccarsi, senza meravigliarsi di nulla, senza mettersi in pena per nulla, spanderanno la pioggia della parola di Dio e della vita eterna; tuoneranno contro il peccato, grideranno contro il mondo, colpiranno il demonio e i suoi seguaci, trafiggeranno da parte a parte, per la vita e per la morte, con la spada a due tagli della parola di Dio, tutti coloro ai quali saranno inviati da parte dell'Altissimo.

58. Saranno dei veri apostoli degli ultimi tempi, ai quali il Signore dei forti darà la parola e il vigore per operare meraviglie e riportare gloriose spoglie sui suoi nemici; riposeranno senza oro né argento e soprattutto senza preoccupazione, tra gli altri preti, religiosi e chierici; e tuttavia avranno le ali argentate della colomba, per volare al solo scopo di cercare la gloria di Dio e la salvezza delle anime, dove lo Spirito Santo li chiamerà; e nei luoghi dove avranno predicato, lasceranno dietro di essi unicamente l'oro della carità, che è il compimento di tutta la legge.

59. Infine dobbiamo sapere che saranno dei veri discepoli di Gesù Cristo, che camminano sulle orme della sua povertà, dell'umiltà, del disprezzo del mondo e della carità, insegnando la via stretta di Dio nella pura verità, seguendo il santo vangelo e non le massime del mondo, senza vivere in ansia né avere soggezione per nessuno, senza risparmiare, o farsi condizionare, o temere nessun mortale per potente che sia. Avranno nella loro bocca la spada a due tagli della parola di Dio; sulle loro spalle porteranno lo stendardo della Croce, segnato dal sangue, il crocifisso nella mano destra e la corona del Rosario nella sinistra, sul loro cuore i santi nomi di Gesù e di Maria, e in tutta la loro condotta si ispireranno alla semplicità e alla mortificazione di Gesù Cristo. Ecco i grandi uomini che verranno, ma che Maria farà sorgere per ordine dell'Altissimo, per estendere il suo impero su quello dei non credenti, dei pagani, dei musulmani. Ma quando e come avverrà questo? Dio solo lo sa, noi dobbiamo tacere, pregare, desiderare e attendere: "Ho sperato, ho sperato nel Signore"

Dal "Trattato della Vera Devozione a Maria"

lunedì 28 aprile 2008

Tutto sull'Inferno secondo la Sacra Bibbia, la Tradizione e la nostra Dottrina

Guardate il blog:



L'Inferno esiste?
Giuda Iscariota è all'Inferno?
L'Inferno è eterno?
Perchè la misericordia di Dio permette l'Inferno?
Perchè il sangue di Gesù non salva le anime dannate?
Perchè non possiamo pregare per le anime dell'Inferno mentre dobbiamo farlo per quelle del Purgatorio?


Nel blog "spezzalecatene" troverai tutte le risposte prese dalle Sacre Scritture e dalla Tradizione della Chiesa (Padri della Chiesa, Concilii, Catechismo, Dottrina della Santa Fede...).
Si sottolinea che esso verrà sempre aggiornato e approfondito grazie al contributo di sacerdoti, teologi, testimonianze e altro.



Movimento GOSPA - Innamorati di Maria - Info da Medjugorje - Skype

Il Movimento, come sapete, tiene molto alla cultura cattolica ed è in prima linea nel farla e nel promuoverla.
In molti hanno partecipato alle Tavole Rotonde. Alcune hanno avuto molto successo e altre meno se il dato da analizzare è la vostra partecipazione.
Gli incontri culturali continuano... anche su Internet!
Invitiamo tutti a iscriversi a WWW.SKYPE.IT, a registrarsi e a mettere nei propri contatti il nostro account: " www.gospa.it " in modo da essere sempre aggiornati e partecipare alle prossime proposte che faremo.
Il servizio è completamente gratuito.
I contatti skype saranno condivisi con gli amici di I.d.M. e Info da Medjugorje per le notizie che vorranno dare e che sono sempre state molto interessanti.
Con l'occasione vi invitiamo ancora a visitare questi siti amici e ad iscrivervi alle loro Mailing List. Ogni giorno riceverete catechesi, preghiere, proposte di incontri e news.

giovedì 24 aprile 2008

25 APRILE...



Non mancare dalle 20.45 in Monastero a Milano:

PREGHIERA PER LA PACE
...Edizione Speciale...





SOLO GESU' LIBERA!!!

Rosario, Santa Messa e... forte preghiera di liberazione dai mali fisici, psichici e spirituali


Presiede la Liturgia: Padre Luigi Tagliaferri



martedì 22 aprile 2008

Don Giorgio De Capitani: LEGGETE E LASCIATE UN VOSTRO COMMENTO

Noi come Movimento GOSPA - che ci impegniamo con non pochi sacrifici che Dio conosce per la rievangelizzazione, per realizzare micro progetti e portare anche piccoli aiuti concreti dove ce ne è estremo bisogno - pubblichiamo CON DOLORE E CON INDIGNAZIONE la lettera pubblica di Don Giorgio De Capitani sacerdote ambrosiano indirizzata a S. Em. Card. Tettamanzi.

Siccome esistono siti di preghiera (anche di Medjugorje!!!) che nei link e a volte nei link dei link riportano questo sito internet, invitiamo tutti al MASSIMO CONTROLLO e a usare GRANDISSIMA PRUDENZA!

Ecco il testo di Don Giorgio:
"Sì, Eminenza, sciogliamo le parrocchie nelle loro istituzioni, nei movimenti, nei loro organismi…
Non ha più senso tenere in piedi strutture che sono fallimentari dal punto di vista del Vangelo,a meno che non si voglia sostituirlo con un altro: quello berlusconiano o quello leghista.
E Lei sa quanto sia deleterio un credoche metta al centro il denaro e non l’Uomo!
Lei ha predicato più volte la radicalità del Vangelo da non confondere con la falsa cultura dell’avere e, perciò, non può non sentirsi coinvoltonella mia stessa angoscia,che è quella di uno che si vede crollare addosso una religioneche sembrava fino a ieri compatta…
Sembrava, ma in realtà non lo era,perché tenuta insieme solo da riti,da incoerenze, apparenze, falsità,esteriorità…
Eminenza, lo sa benissimo: le nostre comunità vivono di festedove a prevalere è il tubo digerente!
Da tempo lo sto dicendo:anche perché tornando qui in Brianza - sono brianzolo come Lei -ho visto tutto il mondo dei nostri vecchifranare sotto l’avanzare del progresso.
Fino a poco tempo fa la gente viveva di poco,oggi vive di troppo, e il troppo ha fatto perdere la testa. E appena si teme che al troppo si tolgaqualche pezzettino, allora si invoca il messia. Ed eccolo lì pronto a dare sicurezza,quella sicurezza che è fondata su illusioni.
È impressionante come in Brianza- è il mio caso, ma non l’unico -ciò che conti è solo il denaro, un pezzo di terra magari rubato ad un altro, il pretendere ciò che si crede un proprio diritto,ma che in realtà non è altro cheun sopruso sociale, o una violazionedei principi fondamentali
del diritto universale dei beni,o un soggiogare la natura alle voglie di chi se ne frega della bellezza del Creato.
E poi… si continua a tornare in chiesa ogni settimanaa scaldare la sedia o la panca: guai se il prete si permette di dir loro che sono dei ladri, degli egoisti, dei razzisti!
Non solo. Si occupano i primi postinelle varie associazioni, nei movimenti,negli organismi parrocchiali,come se nulla fosse:anzi si dettano leggi agli altri, si parla del regno di Dio da estendere su tutta la terra, quella naturalmente degli altri.
Le comunità parrocchiali sono gestite da gente che sostienela cultura dell’avere, ovvero dell’anti-Vangelo!
Perché allora non sciogliere tutto,e poi partire da zero?
Non ho mai sentito un Consiglio pastoraleparlare e discutere di problemi di lavoro,di fabbriche in crisi, di rispetto della natura,di “politica”, dando alla parola “politica”il suo significato più vero: quello che don Lorenzo Milanitraduceva con lo slogandei migliori giovani americani: “I care”: l’Uomo a me interessa, l’Ambiente a me interessa,il Lavoro a me interessa,il Paese a me interessa…
Eminenza, quando Lei prende qualche posizionenel campo socio-politico,ci sono preti che si scandalizzano, i Consigli pastorali fanno finta di nulla,preoccupati solo di organizzare feste paesane,o di parlare di sacramenti vuoti e insignificanti!
Forse il problema è solo mio?Forse! Un forse che pesa man mano si esce da una consuetudine tradizionalista,che finora è riuscita a coprire un cristianesimo svuotato del Cristo radicale.
Forse è il caso di dire, anche se a denti stretti: “Provvidenziale la batosta”, se essa servisse però ad aprire finalmente gli occhi!"

Ps Questo sacerdote ha scritto diversi libri tranquillamente pubblicati da case editrici importanti e "cattoliche". C'è parte della chiesa laica e non che lo sostiene...

SONO APERTI I COMMENTI: SCRIVETECI!!!

Domani è la festa di San Giorgio (del quale sono state trovate recentemente le reliquie) ...

Prossimi appuntamenti:

Mercoledì 23 aprile ore 21
su WWW.SKYPE.IT
nelle skypecast potrete ascoltare la testimonianza di Mirjana
Seguirà preghiera d'intercessione per la Pace (tutti possono intervenire)
con benedizione sacerdotale

Venerdì 25 aprile ore 20.45
PREGHIERA PER LA PACE in Monastero
Festa della Liberazione?!? Vai da Gesù!!!

Sabato 26 aprile ore 20.30
Appuntamento davanti al Monastero per mini pellegrinaggio notturno a Montichiari, piccola Lourdes (cfr. Vittorio Messori), dalla Rosa Mystica. Rientro per l'1. Chi preferisce si faccia trovare direttamente là per le 22. Pregheremo per i sacerdoti, consacrati/e, vocazioni, ammalati, anime del Purgatorio.

Domenica 27 aprile ore 21
su WWW.SKYPE.IT
nelle skypecast potrete ascoltare:
Il Vangelo e i deliri della cultura moderna
con un ospite illustre!!!
Tutti, come sempre, possono intervenire al dibattito.

Suor Emmanuel e il mini ritiro spirituale in preparazione al mese di maggio





Ringraziamo tutti per la partecipazione al mini e intenso ritiro spirituale che si è tenuto presso il Monastero lo scorso 18 aprile tenuto da Suor Emmanuel della Comunità delle Beatitudini di Medjugorje.






Ringraziamo di cuore Don Andrea, amico del Movimento, e Don Franco per la loro disponibilità a confessare e per la Santa Messa che hanno concelebrato.








La coroncina della Misericordia detta all'ingresso della chiesa... i rosari... la Messa... l'adorazione Eucaristica... le riflessioni di Suor Emmanuel... l'omelia di Don Andrea...

GRAZIE SIGNORE: DAVVERO NON CI FAI MAI MANCARE I TUOI BENEFICI!!!

GRAZIE MAMMA, REGINA DELLA PACE, PER AVER PREGATO CON NOI!!!

SONO STATE 5 ORE DI PARADISO... 5 ORE DI ARIA FRESCA PER LA NOSTRA ANIMA!!!

IL NOSTRO MODO PER STARE VICINI AL PAPA MENTRE PARLAVA ALLE NAZIONI UNITE!!!


Un ringraziamento particolare, inoltre, al carissimo Alvise e a sua moglie Vanna per il bene che fanno e diffondono: siete nelle nostre preghiere.

lunedì 21 aprile 2008

Mons. Girolamo Grillo


Continuiamo a pregare per il caro Mons. Girolamo Grillo perchè si riprenda al più presto e nel modo migliore dalla fase post operatoria.

Offriamo tutti qualche fioretto per lui che con forza testimoniò la lacrimazione della statuina di Maria Regina della Pace a Civitavecchia.

Card. Alfonso Maria Lopez Trujillo

È passato alla vita eterna in Cielo, come sapete, il cardinale Alfonso Maria Lopez Trujillo, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia. Aveva 72 anni ed era da tempo ricoverato alla Clinica Pio XI per grave insufficienza cardiaca.Accanto a lui, per assisterlo nelle ultime ore, c’erano il fratello e il decano del Collegio cardinalizio, cardinale Angelo Sodano. Da oggi, nella chiesa all’interno del Vaticano sarà allestita la camera ardente, mentre ancora non è stata decisa la data del funerale che dovrebbe essere presieduto da Papa Benedetto XVI. Il cardinale Trujillo era considerato uno dei più autorevoli esponenti conservatori della Curia romana.

Il porporato colombiano, in tutti questi anni, aveva dato voce alle preoccupazioni vaticane per la legalizzazione del matrimonio gay o di forme giuridiche simili, come i «pacs» francesi e i «dico» italiani. Protagonista dei raduni internazionali della famiglia - l’ultimo a Valencia nel 2006 - il cardinale Trujillo era stato anche una figura chiave nel conclave che ha eletto Papa Benedetto XVI.

domenica 20 aprile 2008

BENEDETTO XVI negli STATI UNITI

La visita del Santo Padre negli Stati Uniti è stata veramente guidata e condotta dallo Spirito Santo: noi ne eravamo certi fin dall'inizio.
Come ha affermato Benedetto XVI, forse abbiamo perso di vista che in una società in cui la Chiesa a molti sembra essere legalista ed 'istituzionale', la nostra sfida più urgente è di comunicare la gioia che nasce dalla fede e l’esperienza dell’amore di Dio.
Voi, ha detto, che avete consacrato la vostra vita a rendere testimonianza all’amore di Cristo e all’edificazione del suo Corpo sapete dal vostro contatto quotidiano con il mondo intorno a noi quanto a volte si sia tentati di cedere alla frustrazione, alla delusione e addirittura al pessimismo circa il futuro.
Il Papa ha invitato “ad una fede sempre più profonda nella potenza infinita di Dio di trasformare ogni situazione umana, di creare vita dalla morte e di rischiarare anche la notte più grave; buia”.

Il segreto, ha precisato, è vedere la realtà con gli occhi di Dio, cioè quella che ha chiamato “conversione intellettuale”, chiedendosi se non sia “altrettanto necessaria quanto la conversione 'morale' per la nostra crescita nella fede, per il nostro discernimento dei segni dei tempi e per il nostro contributo personale alla vita e la missione della Chiesa”.
Per Joseph Ratzinger, che ha partecipato come teologo al Concilio Vaticano II, “una delle grandi delusioni” seguite a quel grande vertice di Vescovi del mondo è stata “l’esperienza di divisione tra gruppi diversi, generazioni diverse e membri diversi della stessa famiglia religiosa”.
“Possiamo andare avanti solo se insieme fissiamo il nostro sguardo su Cristo! Nella luce della fede scopriremo allora la sapienza e la forza necessarie per aprirci verso punti di vista che eventualmente non coincidono del tutto con le nostre idee o i nostri presupposti”, ha affermato.
“Così possiamo valutare i punti di vista di altri, siano essi più giovani o più anziani di noi, e infine ascoltare 'ciò che lo Spirito dice' a noi ed alla Chiesa”.

In questo modo, ha aggiunto, “ci muoveremo insieme verso quel vero rinnovamento spirituale che voleva il Concilio, un rinnovamento che, solo, può rinforzare la Chiesa nella santità e nell’unità indispensabili per la proclamazione efficace del Vangelo nel mondo di oggi”.Commuoventi sono le immagini che ci portiamo nel cuore: la gente non ha potuto fare a meno di andare dal Vicario di Cristo in Terra. Il 50% degli anglicani ha appoggiato il Santo Padre... la donnina ebrea che ha voluto andargli incontro e, in ginocchio, baciargli la mano... le ripetute scuse per lo scandalo pedofilo...
Non perdiamoci la preghiera che farà stasera dove sono crollate le Torri Gemelli e invochiamo con lui il "Dio della Pace"... inutile dire che c'è lo zampino della nostra Mamma, vero?!?

MARIA REGINA DELLA PACE PREGA PER NOI

PESAH


La nostra Pasqua e la Pesah ebraica, sebbene distinti e differenti, ci uniscono nella comune speranza centrata su Dio e sulla Sua misericordia. Questo ci sprona a cooperare gli uni con gli altri e con tutti gli uomini e le donne di buona volontà per rendere migliore questo mondo per tutti, in attesa del compimento delle promesse di Dio.

A tutti gli ebrei non solo fratelli maggiori, ma amici arrivino tutti i nostri più affettuosi auguri!!!

mercoledì 16 aprile 2008

SUOR EMMANUEL

Venerdì 18 aprile dalle ore 15
come avete già letto in un post del blog
avremo in Monastero a Milano
Suor Emmanuel di Medjugorje!

Raccomandiamo a tutti di venire a questo incontro!


Benedetto XVI



W IL PAPA!!!




Nel giorno del Tuo compleanno,


gli auguri più affettuosi e


le preghiere più insistenti


lunedì 14 aprile 2008

PREGHIERA A MARIA PER LA VITA di Giovanni Paolo II (Evangelium Vitae)

O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere, di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà. Fà che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo, la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.

domenica 13 aprile 2008

Gesu' o Barabba?

Abbiamo digiunato.
Abbiamo fatto circolare idee buone e oggettivamente vere.
Abbiamo pregato.
Questa notte, a nome di tutti, abbiamo fatto un pellegrinaggio notturno a Montichiari (la piccola Lourdes) per la nostra Patria.
Dio benedica la nostra terra!

VOTARE MARIA!

Durante la settimana abbiamo scritto delusi ai giornalisti cattolici vicini a noi e simpatizzanti del Movimento perchè non hanno fatto neanche un articolo sull'evento del 6 aprile al Palasharp di Milano.

Un incontro di 12 ore di preghiera e testimonianze con oltre 20.000 partecipanti guidato da Padre Jozo Zovko.

SOLO UNA VOCE, POI, SI E' ALZATA FUORI DAL CORO...

Ringraziamo pubblicamente
il caro amico ANTONIO SOCCI.
Su YOUTUBE (cliccate in alto per vedere i nostri video!!!) abbiamo messo alcuni passaggi importanti del meeting e un'intervista che come Innamorati di Maria, Info da Medjugorje e Movimento Gospa abbiamo fatto a Ivan.
Caro Antonio, caro amico nostro, come sai da anni preghiamo per te come tu per noi. Siamo uniti in questa battaglia contro il potere delle tenebre. Forza, coraggio... non mollare mai. Non cedere. Abbracciamoci fortemente con Maria Regina della Pace e teniamo nel cuore le cose che ci siamo detti a Monza e a Milano nel 2001. Ci siamo...

A tutti: leggete quanto segue. Meditiamo... e diamoci una mossa.


Seguire le sue tracce nella storia e nella cronaca è sorprendente…
Vi parrà bizzarro, ma l’evento più interessante di questa campagna elettorale, per me, è accaduto domenica scorsa a Milano al Palasharp. Sebbene fossero presenti 25 mila persone nessuno ne ha dato notizia. In apparenza non c’entra con le elezioni, ma, come vedremo, non è così. Quell’immensa folla è arrivata lì senza alcuna campagna pubblicitaria. Dalle 8.30 del mattino fino alle ore 21 hanno pregato, meditato, adorato, ascoltato testimonianze con il carismatico padre Jozo Zovko, che era parroco di Medjugorje all’inizio delle apparizioni della Madonna in quell’ormai celebre villaggio, nel giugno 1981 (il francescano fu poi arrestato dalla polizia comunista, torturato e detenuto per quasi due anni). All’incontro – organizzato da “Mir I Dobro”, l’associazione di volontariato (nata a Varese) – erano presenti anche due dei sei veggenti: Ivan Dragicevic e Jakov Colo. Il primo ha ancora oggi le apparizioni quotidiane e puntualmente alle ore 18 la Madonna è arrivata, in un silenzio impressionante, nell’emozione generale. E’ rimasta circa 10 minuti a pregare con i presenti, specialmente sugli ammalati e sui sacerdoti. Poi, tramite Ivan, ha lasciato a tutti un messaggio: “Una madre prega per i suoi figli e io ho pregato mio Figlio per voi” Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Silvia, una ragazza di 19 anni, che era gravemente malata (una paraplegia alle gambe). Andando in pellegrinaggio a Medjugorje a un certo punto, sulla collina delle apparizioni, è svenuta e si è poi risvegliata con un forte pianto e con tremore, scoprendosi guarita:” Sono guarita! Cammino!” Sono fatti eccezionali, ma nient’affatto isolati. Padre Jozo nella sua meditazione ha invitato a seguire gli insegnamenti del Santo Padre anche per quando riguarda la tutela della famiglia (in vista delle prossime elezioni ha fatto una speciale “preghiera per l’Italia”). E ha citato Tony Blair, l’ex premier britannico, recentemente convertitosi al cattolicesimo. Si dà il caso infatti che Medjugorje c’entri (anche) con questa conversione. Non solo perché la moglie, cattolica da sempre, segue le apparizioni da tempo. Padre Jozo lo ha incontrato qualche anno fa. In Inghilterra c’è un vero sommovimento medjugorjano che ha al centro un personaggio molto influente, Robert Hutley, convertitosi a Medjugorje con la moglie. Questo è il terreno su cui è fiorita la conversione di Blair. Proprio il 4 aprile scorso la “Repubblica” ha lanciato in prima pagina una conferenza dell’ex premier su “Fede e globalizzazione” tenuta il 3 aprile nella cattedrale di Westminster davanti a circa 1.600 persone. Blair ha sottolineato l’importanza della religione per il destino dell’umanità. E ha messo in guardia dal laicismo. Infine ha riferito di aver dato vita alla “Fondazione Tony Blair per la Fede” (Tony Blair Faith Foundation). E’ immaginabile una cosa del genere per i leader politici italiani? Peraltro Blair – come ha rivelato The Guardian – è in corsa per diventare il Presidente dell’Unione europea (carica istituita l’anno scorso a Lisbona). Anche di un’altra (controversa) conversione hanno recentemente parlato i giornali, quella dell’ultimo leader dell’Urss Mikhail Gorbacev sorpreso in preghiera nella basilica di Assisi. Pure lui ha avuto a che fare con Medjugorje. Ho già raccontato su queste colonne come è accaduto che, nell’ottobre 1987, il presidente Reagan si sia messo in contatto con la veggente Marija Pavlovic, due mesi prima della firma del Trattato di Washington con l’Urss, il primo per l’eliminazione delle armi nucleari che mise fine allo scontro sugli euromissili e fu preludio al crollo incruento dell’Urss. Ho riferito l’entusiasmo e la commozione di Reagan che si sentì spronato a proseguire sulla via del disarmo. Addirittura, con la moglie Nancy, decise di fare le preghiere e il digiuno chiesti dalla Madonna “Reagan volle che, fra i documenti da portare con sé ai colloqui con Gorbacev, ci fosse pure la mia lettera” racconta Marija. “So che lui ne parlò a Gorbacev e poi hanno firmato tutto. In seguito mi è arrivata una busta con la foto del presidente e il suo ringraziamento, scritto di suo pugno. E anche Gorbacev ha voluto quella mia lettera”. La Madonna di Medjugorje deve averlo illuminato, se lo stesso Gorbacev nella storica visita in Vaticano del 1° dicembre 1989, nello studio privato di Giovanni Paolo II, si inginocchiò davanti a lui chiedendo perdono per i crimini del comunismo (il papa lo abbracciò). La clamorosa notizia fu rivelata la prima volta da suor Lucia, la veggente di Fatima e confermata da lei anche dopo la smentita dalla Sala stampa vaticana, il 2 marzo 1998. Pochi mesi fa ha confermato la notizia addirittura il Segretario di Stato vaticano, cardinal Bertone, in un suo libro. Nel mondo cattolico si diffonde la sensazione – esplicitata quattro mesi fa a Lourdes dal cardinale Ivan Dias - che in questa generazione la Madonna protegga in modo speciale la Chiesa e il mondo. E’ evidente proprio dalle sue apparizioni e dal grande pontificato mariano di Giovanni Paolo II. Nei prossimi giorni Benedetto XVI andrà negli Stati Uniti. Parlare al popolo americano è un evento storico, come quando san Pietro venne a Roma, la capitale dell’Impero. Ma anche qui la strada di papa Ratzinger è stata preparata. Non solo dal predecessore. La presenza silenziosa e misteriosa di Maria lo ha preceduto già dentro la Casa Bianca dove il Papa incontrerà il presidente Bush. Infatti, racconta Marija Pavlovic, a margine della vicenda del 1987, “seppi che il Presidente Reagan aveva personalmente fatto comprare una statuina della Madonna, facendola portare alla Casa Bianca”. Era l’immagine della Madonna di Fatima. E di nuovo nulla appare casuale. Non solo per il legame fra Medjugorje e Fatima, ma anche per una notizia che è venuta alla luce solo di recente. E che riguarda proprio la Casa Bianca e Fatima. Siamo nel 1959. Papa Giovanni XXIII legge il testo del “terzo segreto di Fatima” che per volere della Madonna doveva essere reso pubblico nel 1960. Contiene, come scopriremo nel 2000, il preannuncio di una immane catastrofe planetaria e di una grande prova per la Chiesa. Papa Roncalli decide di segretarlo. L’11 ottobre 1962 apre il Concilio Vaticano II irridendo i “profeti di sventura” e affermando: “non siamo alla fine del mondo”. Anzi esaltò il “nuovo ordine di rapporti” mondiali che “volgono inaspettatamente” al meglio. Esattamente quattro giorni dopo il mondo precipita sull’orlo di una guerra nucleare mai vista. Il 14 ottobre infatti un aereo americano fotografa 162 testate nucleari sovietiche nell’isola di Cuba puntate sugli Stati Uniti. Il 15 le foto sono sul tavolo del presidente Kennedy che deve decidere cosa fare. Decise – anche su accorato invito del Papa - di non invadere e alla fine di trattare. Qualcuno dal Vaticano aveva fatto pervenire alla Casa Bianca una descrizione dello scenario apocalittico tracciato dalla Madonna a Fatima (ora si capisce perché doveva essere svelato nel 1960). In una recentissima intervista Robert McNamara, segretario alla Difesa di Kennedy, ha riferito, con un moto di orrore, che nel 1992 “noi venimmo a sapere per la prima volta da ex ufficiali sovietici che loro erano pronti alla guerra nucleare nel caso di un’invasione americana di Cuba”. Il mondo dunque fu salvato dalla decisione di Kennedy di non invadere. Sarà un caso, ma Kennedy fu il primo (e unico) presidente americano di fede cattolica. Quindi più di chiunque altro era sensibile a un messaggio che arrivava dalla Santa Sede e dalla Madonna di Fatima. Fu provvidenziale che proprio in quel momento gli Stati Uniti avessero un presidente cattolico. Kennedy, era nato nel maggio 1917 (quando iniziarono le apparizioni di Fatima) ed ebbe la “nomination” per la Casa Bianca nel 1960: il 13 luglio. Lo stesso giorno in cui – anni prima – la Madonna consegnò ai tre pastorelli il Segreto. L’ennesimo caso?

Antonio Socci
Da “Libero”, 12 aprile 2008

giovedì 10 aprile 2008

DIGIUNARE E PREGARE PER IL NOSTRO PAESE

Cari amici,
desideriamo chiedervi di offrire
il digiuno di questo venerdì per il nostro Paese:
imploriamo la benedizione del Cielo
perché protegga l'Italia contro ogni male.
Preghiamo e digiuniamo affinchè la Madonna interceda soprattutto in vista delle imminenti elezioni, affinché il futuro governo del nostro paese sia in grado di tutelare i nostri valori cristiani. Coraggio, il Cielo ci assicura che con la preghiera ed il digiuno si puo' cambiare la storia.

mercoledì 9 aprile 2008

Elezioni 13 e 14 Aprile: MEDITIAMO

I vescovi non si stanno esprimendo in modo univoco per le prossime elezioni del 13/14 aprile 2008.
Fra i tanti, il vescovo di Pompei, Sua Ecc. Liberati, che definisce “la politica una schifezza sociale” in quanto “nessuno meglio dei politici sa ingannare, fanno solo promesse per ottenere il voto: come può un politico che guadagna migliaia e migliaia di euro capire chi ne prende 480 al mese?”. Le sue parole sono le stesse della gente comune: nessuno si fida di quello che sta dicendo la classe politica!
Non facciamoci abbagliare da politici, affiancati da gente che dice di essere stata a Medjugorje o che ha scritto e pubblicato sul Papa, che si professano della nostra fede e che, magari, hanno abbandonato moglie con figli per rifarsi una famiglia.
Il vescovo di Caserta Sua Ecc. Nogaro, inoltre, ha rivendicato il diritto all'astensione non per qualunquismo ma come ribellione ad una legge elettorale truffa e ad una oligarchia politica sempre meno attenta al bene comune.
Un'attenzione benevola ai tormenti del Partito Democratico sembra, poi, sia data dai Cardinali Tettamanzi e Poletto, dai Vescovi Paglia e Forte e da Associazioni come Azione Cattolica, Acli, Cisl, Focolarini. I seminaristi di Piacenza, intanto, sono già passati in azione indossando magliette e distribuendo volantini del Pd.
Il Popolo delle Libertà, invece, sembra avere dalla sua il Card. Ruini che garantisce “appoggio consolidato”, il vescovo di Bologna, Sua Ecc. Cafarra, e il Patriarca di Venezia, Sua Ecc. Scola, con a seguito il popolo ciellino.
In questo panorama, infine, abbiamo anche notato il comportamento del Vescovo di Palermo, Sua Ecc. Romeo, che – cosa assurda - ha chiuso le porte a chi, invece, difende la vita sostenendo che l'aborto è un omicidio.
Cosa pensare, cosa dire?!?...
Impariamo la lezione che ci ha dato l'ateo devoto - sostenuto da Sua Ecc. Negri, vescovo della Repubblica di San Marino, e da Sua Ecc. Grillo, già vescovo di Civitavecchia - quando, dopo questo fatto, ha risposto alla Curia palermitana: “io ho una mia inclinazione solo verso il mio Vescovo: quello di Roma (il Papa)”.
Ricordiamoci il Terzo segreto di Fatima sull'apostasia della Chiesa e, soprattutto, le parole di Gesù: “quando tornerà il Figlio dell'uomo, troverà ancora la fede?”.
Meditiamo gente, meditiamo amici, meditiamo fratelli.
Non siamo di Corinto. Non siamo di Efeso...
Noi siamo di Cristo e la Parola di Dio è vera sempre e per sempre: cosa dice?

PER QUESTO MOTIVO IL MOVIMENTO INVITA A PREGARE PER L'UNITA' DELLA CHIESA CATTOLICA PRIMA ANCORA DI QUELLA TRA TUTTI I CRISTIANI.


Padre Jozo sull'ITALIA - pregare e come votare

mercoledì 2 aprile 2008


LASCIA UNA PREGHIERA A





Membri del Movimento oggi saranno a Roma a nome di tutti!

GIOVANNI PAOLO II: TOTUS TUUS!



TESTIMONIANZA di un RESPONSABILE del MOVIMENTO:

Non ci sono parole adatte per parlare di Giovanni Paolo II.
E' difficile scrivere di lui evitando che la commozione stringa forte il cuore.
La prima volta lo incontrai ad Assisi per la Preghiera per la Pace e letteralmente sfondando le guardie mi gettai su di lui per dargli un abbraccio.
Ricordo le sue mani che afferrarono tutto il mio volto. Credetemi: ricordo il calore delle sue mani. La frase che mi pronunciò: “dai la vita al Papa? Tu darai la vita per Cristo”.
A quel tempo non ero ancora adolescente.
Giovanni Paolo II ha insegnato molto a tutti ma ha fatto di più: è stato PADRE per tutti gli uomini e non solo per i cristiani. Non si è mai risparmiato: ha dato tutto per annunciare, senza badare alla fatica e ai rischi, il messaggio di pace e di amore che è Gesù... la VIA, la VERITA', la VITA!!!
Il suo segreto è stato un affidamento radicale alla Vergine Madre di Dio e Madre nostra: TOTUS TUUS!
Il Signore gli ha dato la forza di cambiare la storia del secolo appena concluso con conseguenze epocali. Come dimenticare le sue parole per un'umanità nuova, contro l'aborto, contro ogni sfruttamento e discriminazione, contro il cattivo uso della natura, contro il consumismo della globalizzazione capitalistica, contro ogni ideologia totalitaria e ogni relativismo?
Come dimenticare le sue omelie, i suoi scritti...
Come dimenticare le sue preghiere... Vi ricordate l'ultima Via Crucis come stringeva il Crocifisso con amore, con passione, con fede, con forza?... Vi ricordate come davanti al mondo intero nel suo ultimo Regina Coeli ha dato la Benedizione?
Ci rendiamo conto di quanto ha sofferto, di quante cose ha portato nel cuore? Siamo consapevoli che ciascuno di noi era nei suoi pensieri?
Siamo coscienti che in questo momento gli possiamo parlare, gli possiamo chiedere preghiere e di intercedere presso il Padre? Lo facciamo?
Guardiamo la bellezza di Giovanni Paolo II. Cosa non sa fare Dio a chi si mette umilmente come figlio nelle mani di Maria sua e nostra tenera Mamma! E' incredibile!!!
Giovanni Paolo II ci è vicino. Ci è d'esempio. Ci indica una strada percorribile: TOTUS TUUS EGO SUM ... MAMMA SIAMO TUTTI TUOI. FACCI COME GESU'.

Che nessuno si tiri indietro.

Sappiamo anche come Giovanni Paolo II era affezionato a Medjugorje: sono moltissime le sue dichiarazioni a proposito. Lui ci insegna ad essere pellegrini con il cuore.
Ricordiamoci poi come sono stati i suoi ultimi giorni. Chi era con me ha nel cuore quei tre giorni in sacco a pelo in Piazza San Pietro. Le preghiere insistenti... la gente: “NON LASCIARCI MAI!”. Il Rosario di S. Em Comastri, caro amico, che terminando con Salve Regina dava l'annuncio del passaggio al Cielo del Papa.
Le ore di cammino per vedere la salma per l'ultimo saluto terreno: la prima visita dopo 8 ore di fila per chiedere Grazie straordinarie, la seconda visita dopo quasi 13 ore di fila per pregare per il futuro Santo Padre affinchè fosse tutto di Maria.
Io ho avuto un dono grande: quello di incontrare Giovanni Paolo II poco prima che incominciasse il suo triduo. Gli dissi: “col cuore, Padre mio, ti porto a Medjugorje. Prega per me e per quello che il Signore mi chiede”. Lui mi fissò e mie diede tre pacchette sulla testa.
“La Regina della Pace interceda per l'umanità intera affinchè l'odio e la morte non abbiano mai l'ultima parola” (Giovanni Paolo II, 30 ottobre 2001)

GIOVANNI PAOLO II PREGA PER NOI!

ECCOCI MADRE, GUIDACI!


Mentre invitiamo a mantenere gli impegni quotidiani personali già presi, esortiamo per diventare “un cuor solo e un'anima sola” a mettersi in unione spirituale col Movimento in uno o più appuntamenti in modo costante.

Ore 7.30 Santo Rosario
Ore 12.00 Angelus (da Pasqua a Pentecoste Regina Coeli)
Ore 15.00 Coroncina della Divina Misericordia
Ore 17.20 Santo Rosario
Ore 17.40 * 18.40 (ora solare-ora legale) Apparizione della Vergine Santissima a Medjugorje
Ore 20.30 Santo Rosario
Ore 24.00 Santo Rosario
Ore 3.00 Coroncina della Divina Misericordia

Mercoledì e Venerdì: Digiuno a pane ed acqua. Per chi non può non un fioretto ma un "fiorone"... e comunque sempre digiuno dal peccato!

Terminiamo ripetendo sempre:
Maria, Regina della Pace e del Movimento, Madre mia: totus tuus!