domenica 27 dicembre 2015

Gesù e Maometto, Cristianesimo e Islam: il Santo e il Natale

Una particolare coincidenza natalizia: per la prima volta da 457 anni la notte tra il 24 e il 25 dicembre ha visto coincidere la ricorrenza della nascita di Gesù e di Maometto.
Un segno che - secondo Magdi Cristiano Allam in un commento su Il Giornale - è stato colto dalla chiesa come una "segno di Dio" per legittimare Maometto e l'islam".
Per esempio, Padre Vincent Feroldi, responsabile delle relazioni con i musulmani della Conferenza episcopale francese, ha scritto: "Comunità cristiane e musulmane avranno il cuore in festa. Renderanno grazie a Dio, ciascuna nella propria tradizione, per questa buona novella che è la nascita di Gesù o di Maometto, nascite che saranno fonte di incontro tra uomini e donne credenti e Colui che è fonte di vita, fonte della vita. In tale unità di data rarissima molti vogliono vedervi un segno di Dio".
E ancora, le parole di Don Cristiano Bettega, direttore dell'Ufficio della Cei per l'ecumenismo e il dialogo: "Quest'anno musulmani e cristiani si trovano a celebrare nello stesso giorno la nascita di due figure imprescindibili e preziose della storia".
A questo punto, scatta il duro commento di Allam, che scrive: "È arrivato il momento che la Chiesa sappia che se Maometto fosse vissuto oggi e avesse personalmente decapitato 600 o 900 ebrei maschi adulti così come fece nel 627 a Medina (...) sarebbe stato arrestato e condannato alla pena capitale perpetua per crimini contro l'umanità".


sabato 26 dicembre 2015

IL CARDINAL VINKO PULJIĆ RIGUARDO A MEDJUGORJE


Giovedì 17 dicembre 2015 il portale telematico “Brotnjo.info” ha pubblicato ampi stralci di una lunga conversazione con Sua Eminenza il Cardinal Vinko Puljić, Arcivescovo di Sarajevo.
Riguardo al rinomato luogo di pellegrinaggio dell’Erzegovina, il Porporato ha detto che Medjugorje è una parrocchia posta sotto la responsabilità del Vescovo locale di Mostar e del parroco, un frate che organizza le sue attività.
Fino a quando non venga deciso diversamente — ha affermato Puljić — “la gente ha il diritto di andare, di pregare Dio e di fare penitenza”.
“Si tratta di uno dei più grandi confessionali in queste regioni, e non solo nei Balcani, ma anche in Europa. Questo fatto va in qualche modo apprezzato, e la decisione che attendiamo riguardo al SANTUARIO non cambia questa realtà. Verosimilmente la questione dipanata sarà solo quella della direzione amministrativa di quella parrocchia. Per quanto invece concerne le visioni ed i messaggi, la Chiesa studierà ancora tali aspetti, non si procederà così speditamente. La Chiesa non agisce in modo affrettato, ma giunge sempre al suo scopo. Perciò io non sarei preoccupato per ciò che riguarda la posizione del Santo Padre né per quella della Congregazione per la Dottrina della fede. Per me la cosa più importante è che le persone che là si recano custodiscano la fede, dono per cui a buon diritto pregano, che la rafforzino e che tornino consolate alle loro case”, ha evidenziato Puljić.

Medjugorje, 25 dicembre 2015 Messaggio della nostra Mamma, Regina della Pace:


ECCOCI MADRE, GUIDACI!


Mentre invitiamo a mantenere gli impegni quotidiani personali già presi, esortiamo per diventare “un cuor solo e un'anima sola” a mettersi in unione spirituale col Movimento in uno o più appuntamenti in modo costante.

Ore 7.30 Santo Rosario
Ore 12.00 Angelus (da Pasqua a Pentecoste Regina Coeli)
Ore 15.00 Coroncina della Divina Misericordia
Ore 17.20 Santo Rosario
Ore 17.40 * 18.40 (ora solare-ora legale) Apparizione della Vergine Santissima a Medjugorje
Ore 20.30 Santo Rosario
Ore 24.00 Santo Rosario
Ore 3.00 Coroncina della Divina Misericordia

Mercoledì e Venerdì: Digiuno a pane ed acqua. Per chi non può non un fioretto ma un "fiorone"... e comunque sempre digiuno dal peccato!

Terminiamo ripetendo sempre:
Maria, Regina della Pace e del Movimento, Madre mia: totus tuus!