venerdì 15 agosto 2014

E se i cristiani che stanno martirizzando in Iraq, in India, in Nigeria, in Congo... ricevessero asilo politico dallo Stato del Vaticano? Una riflessione del nostro responsabile Dario Maria MInotta

Ringrazio tutti voi che mi state scrivendo privatamente e mi spiace di non riuscire a rispondere come vorrei. Grazie per le preghiere: queste ci uniscono sempre! Questo genocidio di cristiani in più parti del mondo mi fa male. Dio sa quanto vorrei essere insieme a loro in Iraq, in India, in Turchia, in Siria...Se Pio XII non condannò ufficialmente il nazismo per non peggiorare la situazione e salvò moltissimi ebrei nel silenzio e nel nascondimento...sarebbe bello che il Santo Padre Francesco, che ha una forza mediatica straordinaria come sappiamo, desse asilo politico presso la Santa Sede, Stato del Vaticano, ai cristiani perseguitati nel mondo in pericolo di vita... Il mio è un sogno così folle?!? Forse così facendo le Nazioni Unite e altre forze si darebbero una mossa... chissà... Leggo da diverse parti brevi saggi di geopolitica e ho notato che si punta molto il dito contro gli Americani. C'è chi sostiene che quello che accade in Iraq sia una conseguenza dell'ingerenza USA in quello stato. Io sono perplesso. Proprio ora, infatti, che gli Stati Uniti stavano lasciando massicciamente l'Iraq... è scoppiato un focolaio. Forse dovevano rimanere? Credo che non sia possibile giudicare la storia con un occhio "occidentale" ma lo sforzo che si deve richiedere alle nostre intelligenze è quello di studiare. La cultura irachena, l'origine della sua storia ed evolversi... il semitismo, la struttura gerarchica e quasi tribale... realtà lontane anni luce anche solo dalle nostre filosofie. Per non parlare di etica e morale... In quella terra lo stesso "islam" è diviso in caste. Un esempio: ad alcuni venivano date le medicine e ad altri no. Si noti bene che questo non accadeva solo ai tempi di Saddam Hussein, Si dirà, per tornare al nostro discorso, che agli Stati Uniti interessa solo il petrolio. Io non nego questa ovvietà ma è sconcertante parlare degli USA come "il grande male" quando noi siamo i primi che ci incavoliamo neri quando la benzina aumenta. Forse a molti sfuggono le dichiarazioni di diversi sceicchi del petrolio sull'Occidente. Qualcosina si trova su Internet. Molto di più in lingua araba. Fa male poi apprendere la notizia che proprio gli USA a loro tempo addestrarono le milizie dell'Isis come potete leggere nel link in fondo alla pagina... ma anche qui rientriamo in questioni di geopolitica... Si pensava, per esempio, a un fronte con l'Egitto qualora divenisse una dittatura... e altro ancora. Oggi l'Isis sta massacrando cristiani e non certo con metodi americani ma sgozzando e giocando a pallone con le teste dei decapitati... massacrando bambini... Da cattolico concludo dicendo che anche questa volta c'è in gioco la nostra fede. Crediamo o non crediamo che con la preghiera e il digiuno si ottengono grandi cose, così come è scritto nel Vangelo? Crediamo o non crediamo che con al preghiera e il digiuno si possono fermare le guerre come diceva la Vergine Santissima a Fatima? Crediamo o non crediamo che con la preghiera e il digiuno è stato mitigato un segreto di Medjugorje che si avvererà così come disse la Regina della Pace? Crediamo o non crediamo alle parole di Gesù il Cristo? Crediamo o non crediamo alle parole di Maria, Madre di Dio e Madre nostra? Non bastano 1.000 o 10.000 Ave Maria?!? E allora insistiamo, diciamone di più, ostinatamente, con convinzione, con fatica: questa è la nostra battaglia. Crediamo o non crediamo che con Dio e solo con Lui nulla è impossibile?!? Dio non è il Dio delle chiacchiere. Lui è l'Emanuele... il Dio con noi. Ci ha creati perchè è amore. L'Amore non vuole fare le cose da solo, vuole farle con noi. Noi siamo con lui? Forse non abbastanza. Meno chiacchiere. Più preghiere. In primis questo vale per me. E per primo mi impegno a farlo e invito tutti voi a farlo. Dove due o più sono uniti nel mio Nome.. io sono in mezzo a loro. Amici, io ci credo. Tutto qua. Ma dobbiamo esserne convinti tutti. Insisto: insieme la nostra fede è grande come un granello di senape. Dio chiede nelle Sacre Scritture che ciascuno di noi abbia questo briciolo di fede... evidentemente singolarmente non ce l'abbiamo. Il Vangelo ci invita a essere astuti e scaltri come i serpenti e semplici come le colombe... Prendiamo Dio in parola e in modo santamente scaltro. Riconosciamo di non avere una fede seppur piccolissima, chiediamogliela e mentre lo facciamo restiamo uniti a Maria nostra Madre e dato che tutti insieme siamo un unico corpo che è la Chiesa come Chiesa Vivente la fede come un granello di senape ce l'abbiamo! Con Maria sicuramente e anche di più! Ecco la potenza delle 1.000 e più Ave Maria. Gesù, mio unico Signore e mio Re, tramite Maria tua amata Mamma e nostra tenera Mamma,a gloria del Padre ti chiediamo questo miracolo... noi siamo CHIESA siamo corpo mistico, il tuo corpo mistico... non guardare ai nostri peccati ma alla fede della tua CHIESA. Veni Domine Jesu.

http://www.papaboys.org/il-doppio-gioco-americano-senatore-usa-conferma-abbiamo-finanziato-lisis-insieme-agli-alleati/

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