mercoledì 6 ottobre 2010

Sacro Cuore di Gesù e Dolce Cuore di Maria: LA MISERICORDIA DI DIO E NOI

É ricorsa la memoria di Santa Faustina.
Questo mese di ottobre, mese della Mamma nostra, è davvero ricco!
La nostra cara santa di oggi è quella che ci ha dato il dipinto di Gesù Misericordioso e, grazie alle rivelazioni e alle apparizioni che ha ricevuto, la preghiera della Coroncina della Divina Misericordia.
Il Signore, attraverso questa recita, ha promesso di salvare anime, la nostra anima!
Ora riflettiamo insieme e cominciamo a leggere i “segni dei tempi”.
Nostro Signore Gesù Cristo a varie anime mistiche ha frequentemente chiesto riparazione e consolazione per ciò che soffre attualmente a causa dei peccati degli uomini.

L'Uomo-Dio, nella gloria, può soffrire ancora?
Egli soffre e continua a soffrire in noi, oggi.

Cristo soffre ancora oggi nel Suo corpo Mistico, che è la Chiesa: e può essere consolato.
A santa Margherita Maria Alacoque, Cristo indicò il suo cuore trafitto, sanguinante, sofferente.
A La Salette la Madonna si mostrò piangente ai bambini, motivandone la causa nel rifiuto degli uomini di sottomettersi a suo Figlio Gesù Cristo, al quale Dio ha sottoposto ogni cosa. A Fatima la Madonna mostrò il suo Cuore Immacolato trafitto dalle spine... a Medjugorje chiedendo la preghiera per la Pace.
Nei cuori sofferenti di Cristo e di Maria sono rappresentati nel medesimo tempo le sofferenze che essi offrono al Padre per noi durante la loro vita terrena, ma anche le nostre.
Offriamo al Padre i nostri cuori nei cuori di Gesù e Maria per la salvezza del mondo.
Evitiamo il peccato con tutte le nostre forze.
Le nostre azioni sono una gioia o una ferita al Cuore di Cristo.
Noi che apparteniamo alla Chiesa Cattolica siamo una sola cosa, e le azioni di ognuno di noi influiscono sull'intero Corpo Mistico.
Maria, la nostra mamma, continua a soffrire.
E' un mistero profondissimo che ci permette di intuire la sofferenza di Dio per il male che noi compiamo.
Con parole umane la chiamiamo “sofferenza” ma meglio sarebbe dire passione d'amore, amore appassionato e colmo di tenerezza, di compassione appunto.
Teologicamente è difficile giusticare la sofferenza di Dio e di Maria, ma il cuore capisce...
Grande, enorme, smisurata è la misericordia di Dio e le lacrime della Regina del Cielo ne sono solo un piccolissimo segno.
“Pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, molte anime vanno all'Inferno perchè non c'è chi si sacrifichi e interceda per loro”, diceva la nostra Mamma a suor Lucia di Fatima per ricordarci le parole del nostro amato Gesù quando ci invita a pregare e a digiunare, chiedere al Padre qualunque cosa nel suo nome.






Padre,
per la Sua dolorosa passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero!
Sacro Cuore di Gesù, fa' che io t'ami sempre più!
Dolce Cuore di Maria, sii la salvezza dell'anima mia.

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ECCOCI MADRE, GUIDACI!


Mentre invitiamo a mantenere gli impegni quotidiani personali già presi, esortiamo per diventare “un cuor solo e un'anima sola” a mettersi in unione spirituale col Movimento in uno o più appuntamenti in modo costante.

Ore 7.30 Santo Rosario
Ore 12.00 Angelus (da Pasqua a Pentecoste Regina Coeli)
Ore 15.00 Coroncina della Divina Misericordia
Ore 17.20 Santo Rosario
Ore 17.40 * 18.40 (ora solare-ora legale) Apparizione della Vergine Santissima a Medjugorje
Ore 20.30 Santo Rosario
Ore 24.00 Santo Rosario
Ore 3.00 Coroncina della Divina Misericordia

Mercoledì e Venerdì: Digiuno a pane ed acqua. Per chi non può non un fioretto ma un "fiorone"... e comunque sempre digiuno dal peccato!

Terminiamo ripetendo sempre:
Maria, Regina della Pace e del Movimento, Madre mia: totus tuus!