giovedì 27 agosto 2015

LETTERA APERTA A S. ECC. MONS. PIZZIOL, Vescovo di Vicenza


Oggetto: osceno spettacolo "Lettera ai Corinzi" che si terrà a Vicenza il prossimo 18 settembre.

Eccellenza Reverendissima e caro Padre Pizziol,
a nome del Movimento Gospa, diffuso su tutto il territorio nazionale, in qualità di responsabile e di figlio Suo nella fede,
LA PREGO E LA PREGHIAMO CON TUTTO IL CUORE
di disapprovare pubblicamente e in modo esplicito l'oscenità che si sta per tenere nel teatro della Diocesi della quale Lei è Pastore.
Il Crocifisso o una Croce, anche non fossero benedetti, richiamano tutti noi al Sacro, a nostro Signore.
E' un scempio scellerato quello che sta accadendo.
Il Crocifisso, per gli italiani che non credono ma amano la Patria è pure uno simbolo di tradizione e cultura del popolo.
Noi sappiamo che dobbiamo pregare... ma pure che dobbiamo agire.
Lei il Vescovo, noi i fedeli ma insieme siamo la Chiesa. Insieme Santi e Apostoli.
Uniti, quindi, diciamo NO. Fosse anche solo per buon gusto, se non bastasse il rispetto per un simbolo che rappresenta Dio.
La Croce è sacra. La Croce simboleggia la chiave con la quale si accede al Paradiso.
Grazie Padre per l'attenzione. Grazie per quello che farà.
Restiamo uniti nella preghiera e non ci faccia mancare la Sua paterna Benedizione!
AveMaria
Dario Maria Minotta

martedì 25 agosto 2015

PADRE SLAVKO SPIEGA "IL FENOMENO" DI MEDJUGORJE


Ecco cosa diceva già dall'inizio fra Slavko:
..."Analizzando tutti i testi che parlano contro Medjugorje, si può vedere che inventano tante cose, poi tutto svanisce come bolla di sapone.
Sono come le onde: vengono, passano e spariscono"...
Per capire i messaggi mensili, che possono guidarci per tutto il mese, bisogna sempre tenere davanti agli occhi quelli principali.
I messaggi principali derivano in parte dalla Bibbia e in parte dalla Tradizione della Chiesa.
Derivano dalla Bibbia i messaggi di pace, conversione, preghiere, fede, amore, digiuno...
Derivano dalla Tradizione della Chiesa quelli che riguardano modi di pregare maturati nei secoli: così raccomandano la Santa Messa, il Rosario, l'Adorazione, la Venerazione della Croce, la lettura della Bibbia; ci invitano al digiuno due giorni alla settimana, proprio come era già nella Tradizione della Chiesa e anche nella Tradizione Ebraica.
In tanti messaggi la Madonna ha detto:
"Io sono con voi".
Alcuni potrebbero dire:
"Scusaci, padre, ma la Madonna è presente anche da noi".
Molti pellegrini mi hanno detto che prima di venire a Medjugorje, i loro amici e familiari dicevano:
"Perché vai là? La Madonna c'è anche da noi".
E hanno ragione.
Ma qui dobbiamo aggiungere una parola che è la parte nuova del messaggio: qui c'è una presenza "speciale" della Madonna, tramite le apparizioni.
Solo così si può spiegare Medjugorje.
Fin dall'inizio molti hanno provato a spiegare il fenomeno Medjugorje in un altro modo.
I comunisti lo interpretavano come una contro-rivoluzione.
Questo è davvero un po' ridicolo.
Immaginatevi un parroco francescano che va contro il comunismo con sei bambini dai dieci ai quindici anni; tra questi quattro ragazze, che, per quanto coraggiose, non bastano per una contro-rivoluzione e due maschi che sono timidi.
Ma i comunisti davano con serietà queste spiegazioni: per questo hanno imprigionato il parroco e hanno fatto pressioni su tutta la parrocchia, sui veggenti, sulle loro famiglie, sui francescani...
Nel 1981 paragonavano Medjugorje al Kosovo! Il 15 agosto 1981 i comunisti hanno fatto venire da Sarajevo una speciale unità di polizia.
Ma alla fine del giorno il capo del gruppo ha detto:
"Ci hanno mandato qui come se ci fosse la guerra, ma qui tutto è tranquillo come in un cimitero". Però i comunisti erano buoni profeti per loro stessi. Dopo il primo incontro con i veggenti, uno di loro ha detto: "Voi inventate questo per distruggere il comunismo". Anche i posseduti dal demonio hanno riconosciuto per primi Gesù come Figlio di Dio: "Perché sei venuto qui, Figlio di Dio, per distruggerci?".
E mentre gli altri si chiedevano se è vero o non è vero, loro dicevano:
"Tu fai questo per distruggerci".
Erano buoni profeti...
Ci sono altri ancora nella Chiesa che spiegano Medjugorje come una disubbidienza dei francescani.
Dove mai la disubbidienza aiuta la gente alla conversione, alla preghiera, alla guarigione?
Altri la spiegano ancora come una manipolazione dei frati, altri per i soldi.
Certo a Medjugorje, venendo molta gente, ci sono anche dei soldi, si costruiscono molte case: ma non si può spiegare Medjugorje con i soldi; però ci accusano di questo.
Io penso che i francescani non sono l'unica organizzazione del mondo che prende soldi. Ma allora se noi abbiamo trovato un buon metodo, potete applicarlo anche da voi. Tu, padre (rivolto a un prete presente), quando torni a casa, prendi 5 o 7 bambini, non 6 come da noi; li istruisci un poco e un giorno questi dicono: "Vediamo la Madonna!" Non dire però Regina della Pace, perché già noi abbiamo preso questo nome.
Dopo verranno molti soldi.
Se ti metteranno in prigione, guadagnerai ancor di più che lavorando libero. Quando si analizza così è ridicolo.
Eppure ci accusano di questo e tra la gente qualcuno ci crede.
Nonostante tutti gli sbagli che abbiamo fatto noi francescani, i veggenti, i pellegrini... non si può spiegare Medjugorje senza la presenza speciale della Madonna.
E' una grazia che il Signore dà in questi tempi mariani, come li chiama il Papa e allora Medjugorje non può essere senza problemi.
Con i messaggi dati a Medjugorje la Madonna non ha condannato nessuno, non ha provocato nessuno in senso negativo.
Allora tutti quelli che non vogliono venire potrebbero starsene tranquilli: non mi interessa e basta...
Analizzando tutti i testi che parlano contro Medjugorje, si può vedere che inventano tante cose, poi tutto svanisce come bolla di sapone.
Sono come le onde: vengono, passano e spariscono.
Vi assicuro che a Medjugorje non sono tutti santi, anche per il fatto che vengono i pellegrini e questi sono tutti santi!
Ma sono sicuro che esistono nel mondo posti ben peggiori e tuttavia si lasciano in pace.
Qui invece devono attaccare, aggredire, criticare e condannare.
Anche al Vescovo ho scritto: "Se l'unico problema della diocesi è Medjugorje, può stare tranquillo, in pace. Qui si prega di più che in tutta la diocesi...", anche se poi cantiamo: "Siam peccatori, ma figli tuoi".
Se la Madonna ripete:
"Io sono con voi", bisogna capire che non si può spiegare Medjugorje senza la presenza speciale della Madonna. (ma Ella è, come Gesù, segno di contraddizione).

sabato 15 agosto 2015

LE PROFEZIE DI SAN FRANCESCO D'ASSISI


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"Agite virilmente, fratelli miei, fatevi animo e aspettate pazientemente il Signore. Si avvicina un tempo di grande tribolazione e afflizione in cui abbonderanno perplessità e pericoli sia nell'ambito temporale che spirituale; la carità di molti si raffredderà e l’iniquità dei malvagi sovrabbonderà.
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I demoni avranno più potere del solito, la purezza immacolata della nostra Religione, e delle altre, sarà deturpata a un punto tale che ben pochi fra i Cristiani vorranno obbedire con cuore sincero e carità perfetta al vero Sommo Pontefice e alla Chiesa Romana.
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Nel momento decisivo di questa tribolazione, un personaggio non canonicamente eletto, assunto al Papato, con l'astuzia del suo errore macchinerà di mettere a morte molti.
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Allora gli scandali si moltiplicheranno, la nostra Religione sarà divisa, molte delle altre saranno completamente distrutte, perché non si opporranno all'errore ma gli presteranno l'assenso. 
Ci saranno così tante e tali opinioni e divisioni tra la gente, tra i religiosi e nel Clero che, se quei giorni non fossero abbreviati, secondo le parole del Vangelo, anche gli eletti (se fosse possibile) cadrebbero nell’errore, se in tale tempesta non fossero sostenuti dall’immensa Misericordia di Dio.
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Allora la nostra Regola e il nostro modo di vita saranno violentemente attaccati da alcuni. 
Sopravverranno enormi tentazioni. 
Coloro che allora saranno stati provati riceveranno la corona della vita.
Ma guai a coloro i quali, affidati alla sola speranza della Religione, si intiepidiranno e non resisteranno costantemente alle tentazioni permesse per provare gli eletti. 
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Coloro che, fervorosi di spirito, abbracceranno la pietà per la carità e per lo zelo della verità, subiranno persecuzioni e ingiurie come scismatici e disobbedienti. Perché i loro persecutori, agitati da spiriti maligni, diranno che rendono un servizio a Dio nell’uccidere e cancellare dalla faccia della terra degli uomini tanto corrotti.
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Ma il Signore sarà il rifugio degli afflitti e li salverà, perché hanno sperato in Lui. 
E per conformarsi al loro Capo agiranno con fiducia e con la loro morte, guadagnandosi la vita eterna, sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, non temendo di morire piuttosto che acconsentire alla menzogna e alla perfidia.

Allora alcuni predicatori taceranno la verità mentre altri la calpesteranno e la negheranno.
La santità della vita sarà derisa da coloro che la professano solo esteriormente, e per questa ragione Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma uno sterminatore".
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Fonti:
"Expositio Regulae Fratrum Minorum ab ipso Seraphico Patre Nostro Francisco ejusdem legislatore verbis, factis, exemplis tradita", Pedro Manero (Obispo de Tarazona), Joannis Bonaventurae Bestard - 1816, pag. 19;
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"Medii aevi bibliotheca patristica: seu ejusdem temporis patrologia, ab anno MCCXVI usque ad Concilii tridentini tempora ...", Volumi 5-6, César Auguste Horoy, pag. 120;
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"Opuscoli del serafico patriarca S. Francesco d'Assisi", Padre Bernardo da Fivizzano, coll. 422-423;
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"S. Francisci Assisiatis Seraphici, Minorum patriarchæ opera omnia", Jean de La Haye, Balthasar Azoguidus, pag. 430;
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"Works of the Seraphic Father St. Francis Of Assisi", R. Washbourne, London, 1882, pp. 248-250.

NON SIATE BRAVI, SIATE BUONI. SIATE SANTI!


"Siate santi come il Padre vostro è santo".
In cielo ci arrivano (dopo purgatorio, a meno che non siano bimbi morti appena battezzati e al di sotto dei 7 anni, oppure i martiri) non le brave persone ma i santi!
Le brave persone stanno tranquillamente all'inferno. 
La nostra aspirazione deve essere verso le vette della santità, non verso una mediocre vita stile "Buon giorno" e "buona sera" per cui stiamo tutti bene e il cristianesimo è la cosa più bella e semplice del mondo (anche perchè ogni giorno ho la pancia piena)!
Santo è chi fa la volontà di Dio in tutto e per tutto, sia quella minima sia quella facoltativa. Colui che vive per fare questa volontà. Oggi, festa dell'Assunta, meditiamo il Magnificat che dice; "Ha guardato l'umiltà della sua Schiava". La Madonna è la più grande perchè è stata la schiava di Dio, per amore all'Amore (altro che dignità della donna e tutte le polemiche varie), Colei che nulla ha tenuto per se ma tutto ha dato a Lui! Fine della mia predica. Se volete ora tiratemi i sassi.


Dario Maria Minotta

UN ANEDDOTO SU PIO XII - LA DISTRIBUZIONE DEL PANE


(Testimonianza di Padre Felice Ricci, segretario della Pontificia Opera di Assistenza)

Nel gennaio 1945, il Santo Padre dispose la nascita di un’unica Pontificia Commissione di Assistenza, col compito di affrontare tutte le situazioni di bisogno create dalla guerra.
Papa Pio XII, dopo aver definito la Commissione “l’opera a noi sopra ogni altra cara”, trasfuse in essa lo spirito di vera carità.
Giova ricordare, in proposito, alcune frasi programmatiche ripetute a più riprese a Mons. Baldelli [coordinatore della Commissione] nelle numerose udienze che gli concedeva:
“Carità fino in fondo”;
“MONSIGNORE, SI RICORDI CHE PER I POVERI SIAMO DISPOSTI A FAR RASCHIARE L'ORO DALLE NOSTRE CHIESE E A VENDERE ANCHE QUESTA NOSTRA SCRIVANIA”.
E perché non ci si fermasse alla sola carità materiale:
“Diamo tanti aiuti..MA SI ARRIVA ALLE ANIME..?”.
(Positio, pag. 160)

PROFEZIA DI PAPA PIO XII (Devant L'Histoire, pp. 52-53)




"Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. 
Sarà allora tentata in credere che l'uomo è diventato Dio...
Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta.
Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno:
Dove Lo hanno portato?.."

Maria assunta in Cielo


venerdì 14 agosto 2015

Non temere di amare troppo la Madonnina. Nessuno l'amerà mai più di Gesù!


Padre Massimiliano Maria Kolbe: la shoah di ieri e quella di oggi. SUONIAMO LE NOSTRE CAMPANE!

Oggi PADRE KOLBE che sta in Cielo e intercede per noi che stiamo continuando il nostro cammino e tentiamo di testimoniare la nostra fede ci ricorda la SHOAH che ha vissuto lui e che stiamo vivendo noi. Noi, come lui, saremmo capaci di dare la nostra vita per amore e per salvarne un'altra??? O ci lamentiamo se ci si rompe il tablet o lo smartphone o il pc... DOMANI SUONINO LE NOSTRE CAMPANE!!!


Campane e Preghiere per i cristiani perseguitati e massacrati nel Mondo (1 ogni 11 minuti)


mercoledì 5 agosto 2015

5 agosto: compleanno della Vergine Santissina Maria di Nazareth, Regina della Pace e nostra tenera Mamma

MEDJUGORJE,1 AGOSTO 1984, MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE DATO AD IVAN PER IL SUO GRUPPO DI PREGHIERA :
" Il 5 agosto prossimo si celebri il II°millennio della mia nascita.
Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione.
Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me.
In questi giorni non lavorate.
Prendete la vostra corona del rosario e pregate.
Digiunate a pane e acqua:
Nel corso di tutti questi secoli mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni per me? "
LA REGINA DELLA PACE,IN QUESTO MODO, HA RESO NOTO IL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO!
E così il 2, 3 e 4 agosto 1984,nei tre giorni quindi prima della celebrazione del 2000° compleanno della Madonna, a Medjugorje nessuno lavorò.
Tutti si dedicarono alla preghiera, specialmente del rosario, e al digiuno.
Riferiscono i veggenti che in quei giorni la Regina della Pace,apparendo particolarmente gioiosa, ripeteva:
“Sono molto felice!
Continuate, continuate.
Continuate a pregare e a digiunare.
Continuate a farmi felice ogni giorno”.
Le numerosissime confessioni furono ascoltate ininterrottamente da ben settanta sacerdoti, e un gran numero di persone si convertì.
La Gospa aggiunse:
“I sacerdoti che ascolteranno le confessioni, avranno una grande gioia quel giorno”.
E infatti in seguito molti sacerdoti confideranno con entusiasmo che mai nella loro vita avevano provato così tanta gioia nel cuore!
L'ANEDDOTO RACCONTATO DA MARJA
La Madonna ci ha detto che il 5 di agosto è il suo compleanno e noi abbiamo deciso di ordinare una torta.
Era il 1984 e la Madonna compiva 2000 anni, così abbiamo pensato di fare una torta bella grande.
Nel gruppo di preghiera che si trovava in canonica eravamo 68 persone, più il gruppo che si trovava sulla collina, in totale eravamo un centinaio. Abbiamo deciso dimetterci tutti insieme per fare questa grande torta. Non so come abbiamo fatto a portarla tutta intera, fin sulla collina della croce! Sulla torta abbiamo messo le candeline e tante rose di zucchero. La Madonna poi è apparsa e abbiamo cantato “tanti auguri a Te”. Poi alla fine ad Ivan è venuto spontaneo di offrire una rosa di zucchero alla Madonna. Lei l’ha presa, ha accettato i nostri auguri e ha pregato su di noi. Noi eravamo al settimo cielo. Eravamo però perplessi per quella rosa di zucchero e il giorno dopo alle cinque di mattina siamo andati sulla collina per cercare la rosa, pensando che la Madonna l’avesse lasciata lì, ma non l’abbiamo più trovata. Così la nostra gioia era tanta, perché una rosa di zucchero la Madonna l’ha portata in cielo. Ivan era tutto fiero perché gli era venuta questa idea.
Anche noi, ogni anno, possiamo offrire un regalo alla Regina della Pace per il giorno del suo compleanno.
Preparandoci a festeggiarlo con lei con la confessione, anche se ci siamo confessati recentemente, con la Messa quotidiana, con la preghiera ed il digiuno. Se non ci è possibile digiunare offriamo delle rinunce: alcol, sigarette, caffè, dolciumi... sicuramente non ci mancheranno le occasioni per rinunciare a qualcosa da offrire a lei.
Così che il giorno del suo compleanno Lei possa davvero ripetere anche a noi le parole che disse la sera di quel 5 agosto 1984: “Figli cari! Oggi sono felice, tanto felice! Non ho mai pianto di dolore nella mia vita come questa sera piango di gioia! Grazie!”
Infine tanti si chiedono: Se è il 5 agosto il compleanno della Madonna, allora perché si festeggia l’8 di settembre? Io dico: festeggiamola due volte. Perché dobbiamo complicarci la vita? Certo siamo chiamati, insieme a tutta la Chiesa, a festeggiare liturgicamente la natività di Maria ogni 8 settembre, ma in modo affettuoso vogliamo approfittare di questo dono che la Regina della Pace ci ha fatto nell’indicarci la data esatta del suo compleanno”.
Solitamente alle feste di compleanno è il festeggiato che riceve i regali. Invece, qui a Medjugorje, è la festeggiata che il giorno del suo compleanno – e non solo – elargisce doni agli invitati.
Anche lei, però, chiede a ciascuno di noi di farle un regalo speciale: «..Cari figli, Io desidero che tutti voi che siete stati a questa fonte di grazie, o vicino a questa fonte di grazie, veniate a portarmi un regalo speciale, in Paradiso: la vostra santità..» (Messaggio del 13 novembre 1986).

domenica 2 agosto 2015

Medjugorje, 2 agosto 2015 - Messaggio della Regina della Pace a tutti noi attraverso Mirjana

Cari figli, 

io come madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. 
Vedo le vostre sofferenze, ma voi dovete sapere che non siete soli. 
Mio Figlio è con voi. 

È onnipresente: è invisibile però lo potete vedere solo se lo vivete. 
La luce che illumina la vostra anima e vi dona la pace è Lui. 
Lui è la chiesa che dovete amare e pregare sempre e lottare per essa ma non solo con le parole ma con le opere d’amore. 

Figli miei, fate in modo che tutti conoscano mio Figlio, fate in modo che sia amato, perché la verità è in mio Figlio nato da Dio, Figlio di Dio. 
Non perdete tempo riflettendoci troppo, vi allontanerete dalla verità con un cuore semplice accettate la Sua parola e vivetela. 

Se vivete la Sua parola, pregherete. Se vivete la Sua parola, amerete, con un amore misericordioso. Amerete gli uni e gli altri. 
Quanto più amerete, tanto più sarete lontani dalla morte. 
Per coloro che vivranno la parola di mio Figlio e coloro che ameranno, la morte sarà la vita. 

Vi ringrazio. Pregate per poter vedere mio Figlio nei vostri pastori, pregate per poterLo abbracciare in essi.




sabato 1 agosto 2015


I veggenti di Medjugorje sono ricchi e non sono preti e nemmeno suore... UN PENSIERO:

"Molti accusano i veggenti di Medjugorje di non essere frati e suore. Molti dimenticano La Salette. Molti non capiscono la profezia: la famiglia. E dimenticano cosa disse Suor Lucia di Fatima : "L'ultimo attacco sarà alla famiglia". Non è un caso che su questo proprio la stessa Chiesa oggi sia divisa. Non è un caso la riunione plenaria su Medjugorje da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede a settembre e il Sinodo sulla famiglia a ottobre. Poi il Giubileo della Misericordia... e saremo nel 2017 ... Centenario di Fatima... Non c'è altro da aggiungere, credo..."

SI CADE IN TERRA PER RIMBALZARE IN CIELO: TERESA FEDI DALL'ASEN


In questi giorni giorni 30 anni fa veniva a mancare una parte di me.
Da allora il mio cuore è scomposto. Gli manca un pezzo. Nonostante questo continua a battere forte con passione... ma quel pezzo mancante non si è mai riformato. Ero un bambino, ora che sono grande la sensazione di dolore è la medesima. Eppure ho fatto molte esperienze forti e bellissime, ho sempre amato molto e intensamente. Ho sofferto e offerto. Ma il cuore è rotto.
Anche quest'anno voglio ricordare Teresa. Non posso non farlo. Mi manca e ho bisogno di scrivere di lei. Teresa Fedi dell'Asen, una bambina boliviana bellissima, di un'intelligenza sopra la media, adottata che viveva tra il collegio e la zia dopo che vennero a mancare pure i genitori in modo cruento. Mia mamma che era catechista la prese a cuore e insieme al mio papà vedeva con tenerezza l'affetto che legava me e Teresa. Con le lacrime, anche ora, ricordo quando ci nascondevamo da tutti e ci abbracciavamo forte di nascosto e rimanevamo così per attimi o minuti... il tempo che si poteva e abbracciati ci parlavamo. Ci tenevamo stretti, parlavamo piano io al suo orecchio e lei al mio con le guance appiccicate. Ci siamo promesse cose per me importanti anche oggi. Quando ci vedevamo all'oratorio andavamo sempre di nascosto anche in Cappella per pregare insieme: ci piaceva farlo. Eravamo bambini di 10/11 anni... l'esame della V elementare... Mi ricordo ancora come i miei genitori ebbero difficoltà di dirmi della sua morte e a stento trovarono le parole. All'inizio io non ci volli nemmeno credere... poi mi rassegnai. Nel mio cuore una sensazione terribile... sofferenza e rabbia. Una rabbia che no saprei descrivere. Io so come stava Teresa. Io so perchè non voleva stare dalla zia e non voleva tornare in collegio. Io so e non dimentico. Non devo dimenticare. Così Teresa fu conosciuta da tutti come la bambina suicida che si buttò dalla finestra del bagno... Zia avvocato, tutore della minore e del patrimonio dei genitori adottivi morti ancor prima, caso chiuso. A Teresa piacevano le coccole, Teresa voleva parlare e quando chiamava a casa mia anche di sera tardi, perfino mia mamma si preoccupava per lei e si metteva a disposizione. Il giorno della sua morte mi lasciò senza fiato. A volte mi chiedo perchè non avesse aspettato il mio ritorno... eravamo d'accordo di vederci e i miei genitori favorevoli a fare una bella gita tutti insieme. Come può una bambina di 10 anni suicidarsi volontariamente, arrampicarsi per raggiungere la finestrella del bagno e spingersi nel vuoto. Dov'era la zia? So cosa dice la Dottrina ma so anche che io Teresa la sento vicino, le parlo, le chiedo aiuto e prego per lei e il suo abbraccio mi manca... tutto questo oggi... dopo trentanni. Dopo la morte di Teresa che venne dopo quella di mio nonno raggiunsi precocemente la convinzione che mi accompagna ora: siamo qui, ma di passaggio. Questa non è casa nostra. No, questa terra non è casa nostra e per quanto ci amiamo sarà sempre un amore incompleto e mancante di qualcosa perchè il tempo logora, le fatiche a volte pesano, le incomprensioni - diciamoci la verità - feriscono. Vogliamo l'Amore, quello con la "A" maiuscola che è anche libertà, pienezza, gioia, semplicità con l'ardore che ti fa spogliare di tutto senza vergogna, senza preoccupazione di cosa possano pensare gli altri... nudo, totalmente nudo con il corpo e l'anima... L'amore che non ha misura e non si misura,,,
Le prove della vita qui hanno un grande valore e merito: ti fanno capire che solo in un caso tutto questo è realmente possibile e tu puoi essere appagato e avere piena soddisfazione: Dio. Dio rende eterno anche l'amore umano. A Dio piace che ci vogliamo bene. Dobbiamo tutti volerci bene. Un cristiano laico, sposato, consacrato, sacerdote non può non essere innamorato. Ognuno ha la sua strada ma per i cristiani proprio perchè sono di Cristo tutto è solo per Amore. Senza Amore non c'è Dio. Ne basta anche una briciola.
L'anima mia ha sete del Dio vivente, quando verrò e vedrò il suo volto? A me Teresa ha insegnato questo e non è all'inferno. Ne sono certo. Anzi... il suo abbraccio ogni tanto e in alcuni momenti particolari lo sento. La preghiera unisce il Cielo con la Terra. Più preghi e più si aprono le orecchie dell'anima e cominci a sentire. A sentire sul serio. "Dario a me Dio non dice niente, non sento niente"... "Tu lo stai ascoltando?". Dio parla. E parla anche a te. Credimi. Dio parla. Comincia a essere assiduo nelle 1.000 ave Maria... esercita l'anima e la mente con la preghiera, con la vita santa. Dio parla ma parla sul serio... si dona a te completamente, ti cerca, si mette a tua disposizione e vuoi che non ti parli come se fossi con qualcuno al telefono?!? Non sarebbe un tantino un contro senso?!? Occorre fare silenzio. Mettersi in adorazione. Diventare preghiera vivente, anche quando non si sente niente o non si hanno emozioni che aiutino... sii cosciente di essere cristiano, uno strumento reale di Dio e con il qual Dio opera. Se succede che Dio non parla a te, fà che Lui attraverso te parli ad altri. Questo suvcccederà solo se tu sei fedele. Questo fu il grande segreto di Madre Teresa di Calcutta. Esempio di cosa significhi essere coscienti di essere cristiani. I miracoli si fanno ancor oggi e la Madonnina ci sostiene sempre per essere in Dio, con Dio e per Dio.
Prepariamo che il centenario di Fatima è alle porte e non sarà uno scherzo.

Dario Maria Minotta

Ostaggi delle lobby

Dobbiamo cominciare a renderci conto, prima di parlare della nostra Europa, che se la Terra fosse uno Stato, il suo debito sarebbe il 286% del suo Pil e, di conseguenza, potremmo chiederci, chi stia prestando i soldi al mondo, visto che nel sistema solare, fino a Plutone, non sembra esistano mercati finanziari funzionanti.
Non vi sono dubbi che la corsa della megafinanza sia arrivata al capolinea: il credito non produce più crescita. In questi anni di crisi economica gli Stati hanno emesso liquidità maggiore ma non ne abbiamo goduto, anzi abbiamo notato come il potere d’acquisto del denaro sia sempre più debole, il lavoro sia sempre meno retribuito. L’Unione Europea – questa “unione” di stati che in comune hanno solo una moneta e non delle leggi, dei codici o un esercito – è sempre più un gran mercato che un’entità politica ed è riuscita a spezzare i reni alla Grecia.
La democrazia implicherebbe la capacità di un popolo di decidere delle proprie sorti. Oggi si è abbandonata la sovranità nazionale democratica a degli enti che nessuno ha mai visto e nessuno ha mai votato mentre tutti assistiamo alla distruzione in corso dei diritti sociali.
Sicuramente la Grecia ha raggiunto livelli di indebitamento insostenibilianche a causa dei governi che si sono succeduti e che hanno continuato a spendere. Più del 12% dei greci sono dipendenti statali e il Paese ellenico è sempre stato particolarmente generoso nel distribuire sussidi e pensioni anche in mancanza di vera contribuzione. La disoccupazione è in crescita, il Pil sta crollando ulteriormente e il popolo è esasperato.
Un sistema monetario, ci insegna l’economia, può sopravvivere finché il pagatore di ultima istanza è la collettività dei contribuenti. La Grecia è il primo paese a essere caduto in disgrazia, non perché si sia indebitato ma in quanto la sua economia non garantiva più ai creditori l’esistenza di un prelievo fiscale necessario; non tanto per ripagare il debito che come quello degli altri Paesi è perpetuo, ma per dare, in prospettiva, l’illusione di ripagarlo. Dal punto di vista finanziario, Spagna, Italia, Francia, Portogallo non sono messi meglio della Grecia, ma le loro economie, più dinamiche, danno la garanzia di poter essere ancora tartassate dalla fiscalità generale che rappresenta la cauzione per il debito.
Varoufakis ha tutte le ragioni per essere critico verso Tsipras che un giorno propone di portare avanti un progetto puro e serio di lotta e opposizione contro l’austerità eurocratica ma il giorno dopo si piega al debito e riproietta il popolo in questo circuito perverso. In Italia sono sorti governi tecnici creati appositamente per fare riforme che in realtà, quando e se ci sono state, potremmo chiamarle “riassestamenti” e questi, però, stanno smantellando diritti: pare che la stessa cosa accadrà in Grecia.
Italia, Spagna, Portogallo, Grecia: dalle storie contemporanee di questi paesi comprendiamo chiaramente che siamo all’interno di una deriva tragica e oligarchica della democrazia, orfana della politica, e nella quale sempre più a decidere sono le élite finanziarie. I popoli hanno giorno dopo giorno assenza di peso e subiscono silenziosamente tutti i colpi che un potere continua ad assestare: complice le istituzioni politiche che sono, ormai, la continuazione dell’economia con altri metodi. L’economia sta imponendo il proprio dominio e sta abbattendo la sovranità e l’identità di un popolo per quella globale del mercato.

Dario Maria Minotta
In Terris
http://www.interris.it/2015/07/30/67866/intervento/orfani-della-politica.html 

ECCOCI MADRE, GUIDACI!


Mentre invitiamo a mantenere gli impegni quotidiani personali già presi, esortiamo per diventare “un cuor solo e un'anima sola” a mettersi in unione spirituale col Movimento in uno o più appuntamenti in modo costante.

Ore 7.30 Santo Rosario
Ore 12.00 Angelus (da Pasqua a Pentecoste Regina Coeli)
Ore 15.00 Coroncina della Divina Misericordia
Ore 17.20 Santo Rosario
Ore 17.40 * 18.40 (ora solare-ora legale) Apparizione della Vergine Santissima a Medjugorje
Ore 20.30 Santo Rosario
Ore 24.00 Santo Rosario
Ore 3.00 Coroncina della Divina Misericordia

Mercoledì e Venerdì: Digiuno a pane ed acqua. Per chi non può non un fioretto ma un "fiorone"... e comunque sempre digiuno dal peccato!

Terminiamo ripetendo sempre:
Maria, Regina della Pace e del Movimento, Madre mia: totus tuus!