domenica 14 novembre 2010

"CONSACRATEVI AL MIO CUORE IMMACOLATO" - Quinta tappa

In questa quinta tappa del nostro cammino verso la Consacrazione a Maria vogliamo rivestirci di Dio.
Rivestirsi di Dio significa rinunciare al potere e alla gloria umana: umiltà.

QUINTA TAPPA
UMILTA'

Leggiamo il Vangelo di San Matteo, capitolo 11, versetti dal 25 al 30.
Gesù ci dice che il Padre rivela le cose ai piccoli e ci invita a seguirlo per trovare il ristoro per la nostra anima: la Pace.
Lo stesso Gesù ha fatto un cammino di umiltà e si è spogliato di tutto. Lui che è Dio, il Signore, l'Onnipotente ha assunto anche la natura umana. È venuto in mezzo a noi come un bambino.
A chi può far paura un bambino?!?
Pensate alla delicatezza del Signore nei nostri confronti!
Paragoniamo la sua attenzione a quella che noi diamo ad amici e conoscenti.
Quanta poca dolcezza, attenzione, premura... e purtroppo ne abbiamo ancora meno per Dio!
Al Padre piace la nostra tenerezza. Pensate che non si commuove per tutte le preghiere che gli facciamo noi suoi figli?!?
Pensate che non senta il nostro dolore?!?
Ci ama così tanto ma così tanto che per aprirci le porte del Paradiso ha permesso che Gesù morisse sulla Croce.
Le nostri croci sono frammento di quella Croce: riprendiamo la Lettera ai Filippesi 2,5-11; 3,7-8 e facciamoci un esame di coscienza alla luce della Parola di Dio.
Ma Gesù ha fatto ancora di più: si è racchiuso in pezzetti di pane e un sorso di vino che nel Miracolo Eucaristico diventano entrambe le sostanze corpo e sangue.
Pur di stare sempre con noi, fisicamente con noi, con la sua natura umana e divina... Grande è la Misericordia di nostro Signore!
Così, lo sapete, per seguire Gesù è essenziale annullare il nostro io ma non nel senso che ci dobbiamo spersonalizzare: Dio non vuole questo. Dio ci ha creati tutti diversi e ogni porta in sé un Suo progetto perchè Dio ama ciascuno di noi come se fosse il suo unico figlio.
Annullare il proprio “io” significa lasciar fare a Gesù!
Signore pensa tu con il mio cervello.
Signore ama tu con il mio cuore.
Signore parla tu con la mia bocca.

Il cammino dell'umiltà richiede impegno e molta perseveranza: tutti possiamo diventare miti e umili di cuore.
Ecco che abbiamo bisogno della Mamma!
Lei ci dice: “Fate quello che Lui vi dirà”.

Il cammino dell'umiltà diventa semplice se stiamo attaccati alla gonna di Maria senza vergogna.
Chiediamo a Maria, dobbiamo obbedire a Lei. Lei che ha umanamente formato Gesù, formerà Gesù dentro di noi.
Maria ci porterà ad essere in completa sintonia con lo Spirito Santo e non con “alti e bassi”
Maria è la Mediatrice di tutte le grazie, nono scordiamolo mai! Maria è la Regina delle Vittorie.
Esercitiamo la fede, la carità, la speranza stando attaccati a Maria: i miracoli esistono e li vedrete nella vostra vita!
E' necessario ricorrere sempre all'aiuto di Maria. Lei è il trono del Dio Vivente.

Imitazione di Cristo: Libro 3, c.4
Studiamo il Catechismo della Chiesa Cattolica: Art. 525, 526, 725 (utili per prepararci all'inizio dell'Avvento)
Preghiamo: Salmo 84


Maria, Regina della Pace e Madre del Movimento: Totus Tuus!

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ECCOCI MADRE, GUIDACI!


Mentre invitiamo a mantenere gli impegni quotidiani personali già presi, esortiamo per diventare “un cuor solo e un'anima sola” a mettersi in unione spirituale col Movimento in uno o più appuntamenti in modo costante.

Ore 7.30 Santo Rosario
Ore 12.00 Angelus (da Pasqua a Pentecoste Regina Coeli)
Ore 15.00 Coroncina della Divina Misericordia
Ore 17.20 Santo Rosario
Ore 17.40 * 18.40 (ora solare-ora legale) Apparizione della Vergine Santissima a Medjugorje
Ore 20.30 Santo Rosario
Ore 24.00 Santo Rosario
Ore 3.00 Coroncina della Divina Misericordia

Mercoledì e Venerdì: Digiuno a pane ed acqua. Per chi non può non un fioretto ma un "fiorone"... e comunque sempre digiuno dal peccato!

Terminiamo ripetendo sempre:
Maria, Regina della Pace e del Movimento, Madre mia: totus tuus!