Siamo sempre più vicini al giorno dell'Anniversario...
Che gioia!
In questa vita terrena, le cose belle ci sono e accadono.
Mafalda, personaggio dei fumetti creato da Quino, guardando un mappamondo eslamò: "Il mondo è un manicomio rotondo".
Non aveva tutti i torti...
Viviamo momenti bui per tanti motivi ma questo ci deve incoraggiare: il tramonto è l'anticipo di una nuova alba!
La presenza del Signore che sempre si china su di noi e che ascolta tutte le nostre preghiere, anche quelle più semplici e ingenue che sanno poco di eterno e molto di materiale, deve riempire i nostri cuori di speranza!
A Napoli c'è di nuovo il problema della spazzatura nonostante il nuovo sindaco abbia promesso che tutto si sarebbe risolto in cinque giorni, la natura ancora viene stuprata dall'uomo e vedrete che ancora sentiremo parlare di incendi, Maria appare con il titolo di Regina della Pace e il non ascoltarla sta portando a nuove guerre tra gli Stati e nelle famiglie, uomini di Chiesa si trasformano in assistenti sociali o politici senza portafoglio, il Papa fatica nel farci entrare nella testa tre concetti chiave e da vivere che ci permetteranno di entrare in Paradiso, i musulmani che sono convinti della loro religione e della purezza dei loro costumi hanno trasformato una bambina di nove anni in un pacco bomba...
Eppure ancora la nostra mamma del Cielo ci chiama e anche solo per un gesto piccolo ma buono offerto con il cuore ci dice grazie, mentre noi che siamo così bravi e ci reputiamo migliori di altri, magari oggi ci siamo dimenticati di ringraziare Dio che stiamo respirando, che abbiamo il dono del tempo e di una natura calda che ci avvolge e ci tempra.
Magari ci lamentiamo della malattia e ci dimentichiamo di ringraziare per chi ci sta accanto o per la scienza che ha scoperto nuovi farmaci per sentire meno dolore.
Ci dimentichiamo, insomma, di troppe cose.
Abbiamo problemi economici e non vediamo più chi sta morendo ancora di fame e di sete. Vorremmo dare di più ai nostri figli, ai nostri genitori e dimentichiamo di prendere in mano un rosario e pregare per loro e offrire a Dio dei fioretti per loro.
Ci dimentichiamo, mentre il Signore conosce il numero dei capelli che stanno sul nostro capo e ci ha amato ancor prima che si formassero le nostre membra quando eravamo nel ventre di nostra madre.
Tutto passa. solo Dio resta. Se si è con Dio non si può vivere senza speranza e senza gioia.
Se siamo nel turbamento o non riusciamo a uscire dal buio dobbiamo alzare la testa... guardare la stella, la stella maris... chiamare Maria.
Il Signore ci ha dato tutto e di più... non dimentichiamoci di usare quello che lui ci ha donato.
Apriamo gli occhi come Maria ha aperto il suo ventre. Apriamo la nostra anima e il nostro corpo e ripetiamo: "Con te Signore, tutto è possibile".
Nel nome di Gesù, amici e amiche, è tutto possibile: è scritto nel vangelo.
Se non basta la nostra fede, se non bastasse la fede della Chiesa se non credessimo a tutto questo allora vi sfido a chiedere tutto a Maria, nel nome di Gesù e fare così significa andare oltre la nostra condizione. Il Figlio non può dire di no a Sua Madre.
Il prblema è che Gesù certamente non dice no a Sua Madre (pensate alle nozze di Cana) ma che noi spesso, troppo spesso, diciamo no a nostra Madre... è inutile allora lamentarsi per le prove, le sofferenze, le delusioni... dare la colpa agli altri o addirittura a Dio.
Siamo smemorati, ma è ora di cambiare direzione.
A Medjugorje in fondo ci viene chiesta solo una cosa: la decisione, perchè i tempi sono giunti.
Dammi il tuo cuore Maria per amare!
Dammi il tuo cuore Maria per amare!
7 Pater - Ave - Gloria
Maria Regina della Pace e Gospa della nostra vita e del nostro futuro, prega per noi!
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