Viva, viva, viva la Gospa, Regina della Pace e mamma nostra!!!
Il 25 giugno abbiamo festeggiato, nella preghiera e successivamente con un momento di allegra fraternità, i 26 anni delle apparizioni della Vergine Santissima a Medjugorje, la parrocchia più grande, più bella del mondo.
Le pietre dei monti sono smussate da tutti quei piedi, spesso nudi, che passo dopo passo a ritmo di “Ave Maria” sono arrivati fino alla grande Croce o fino a quella statua che ricorda che lì ci sono state le prime apparizioni.
I pellegrini a milioni non si contano più: si sa che aumentano di giorno in giorno.
Noi che ogni mese siamo là vediamo i frutti di tante preghiere: i sacerdoti per le confessioni non bastano mai nonostante, come sapete, siano in tanti.
Infinite sono e saranno ancora le guarigioni spirituali: possiamo testimoniare anche di sacerdoti in crisi che lì, grazie alla mamma che accoglie tutti, hanno trovato nuovo fervore e nuovo slancio.
Le guarigioni fisiche già testimoniate a livello scientifico, la presenza di Vescovi di curie importanti o di p. Raniero Cantalamessa che predicherà il prossimo ritiro per i sacerdoti di tutto il mondo o di S. E. Mons. Segalini che l’anno scorso tenne una catechesi al Festival dei Giovani di Medjugorje come fece per il Papa a Colonia, ma soprattutto quello che succede nei nostri cuori quando siamo là ci aiuta a stare più vicini a Dio, ci aiuta a non smettere mai di cercarlo… tutto. Tutto il cielo, le stelle, i tramonti, le persone, le parole, le lacrime… tutto ogni volta ci fa sentire amati e ci rende in grado di amare.
Sempre poi rifulge come un sole il momento più bello: l’adorazione eucaristica, la Messa, l’incontro con il sacerdote.
I seminari sono vuoti, infatti, perché mancano gli esempi e, si sa, manca la preghiera.
Le famiglie vanno in crisi perché no n sono piccole chiese ma agglomerati di singoli.
I giovani non vanno in chiesa perché trovano parole accomodanti e poca chiarezza o verità.
La Madonna richiama tutti, e non si stanca, ai Sacramenti, alla Confessione mensile, alla Bibbia, alla preghiera e alla penitenza: in una parola, alla conversione.
Questo perché non esistono atei ma chi ancora non ha incontrato l’amore di Dio e la colpa di questo è imputabile solo a noi.
Gesù vuole lavorare con noi. Noi lavoriamo con lui e per lui?
Leggiamo e meditiamo gli Atti degli Apostoli, in particolare il capitolo 2 vv. 37-48, e prendiamolo come un impegno estivo: siano queste pagine il piano di vita del nostro movimento. Nessuno manchi di fare proprie queste parole e di incominciare a viverle.
La Madonna ci avverte continuamente richiamandoci ai “segni di questi tempi” e ci ringrazia perché attraverso di noi il suo cuore trionferà.
Noi del Movimento Gospa crediamo ciecamente a questo.
Rimbocchiamoci le maniche consapevoli che per le opere saremo giudicati e che la carità copre una moltitudine di peccati (v. la Prima Lettera di Pietro).
Vogliamo continuare a raccogliere fondi per la Chiesa che Don Kreso nel quartiere islamico di Mostar sta costruendo e a sostenere finanziariamente un bambino che ha bisogno di assistenza legale: senza però dimenticare tutto ciò che già stiamo facendo.
Noi vogliamo e crediamo che non possiamo risolvere tutto ma alcune cose sì. Dio ci ha dato intelligenza e fantasia.
Quindi non mancate nel pregare, nel fare piccoli sacrifici, nel dare il vostro obolo e nel segnalare situazioni o realtà dove c’è bisogno d’aiuto.
Uniti si va avanti, uniti si cresce, insieme in Paradiso.
“La Santità non è un lusso per pochi ma un nostro dovere” (Madre Teresa di Calcutta).
Il tempo delle chiacchiere è finito: la Santità, dice il Salmo, si addice alla Sua Casa.
Con l’occasione ringraziamo ancora Avv. Benedetto Tusa, Dott.ssa Monica Salvetti, Dott. Andrea Tornielli, Dott. Camille Eid, Dott. Prof. Paolo Sorbi, Avv. Jennifer Basso Ricci, Dott. Andrea Morigi intervenuti nelle tavole rotonde di cultura cattolica che riprenderanno in settembre.
A. Tornielli durante una conferenza al MovimentoGOSPA sulla storicità dei Vangeli e i deliri della cultura moderna
Vi ricordiamo che i pellegrinaggi a Lourdes, Medjugorje, La Salette, Sacra San Michele, P. Pio continuano e che la “Preghiera per la Pace” ogni 25 ci sarà anche nei mesi di luglio e agosto.
Un forte abbraccio e che Dio protegga e benedica tutti noi.
Maria Regina della Pace,
prega per noi!
In foto Don Kreso e un responsabile del MovimentoGOSPA: tutti uniti riusciremo a ricostruire la chiesa! Nessuno si tiri indietro!!!
Un forte abbraccio e che Dio protegga e benedica tutti noi.
Maria Regina della Pace,
prega per noi!
In foto Don Kreso e un responsabile del MovimentoGOSPA: tutti uniti riusciremo a ricostruire la chiesa! Nessuno si tiri indietro!!!
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