Cosa abbiamo imparato da Medjugorje?
Come è cambiata di giorno in giorno la nostra vita?
Per molti di noi Medjugorje è stata "la panchina" del primo consapevole, libero e profondo bacio con Dio... insomma, là ci siamo innamorati, riconosciuti tanto da non poter più fare a meno l'uno dell'altro. Ti amo Dio mio... e che imbarazzo scoprire che Lui invece da sempre era là a fare "la corte" al nostro cuore. Di fronte tanto amore non potevamo che arrenderci! Amore profondo, vero, travolgente e anche passionale... poi l'amore ha richiesto una crescita quotidiana e all'inizio era fatica... ma ne valeva la pena! L'impegno della preghiera, del digiuno... il dover condividere quello che si voleva tenere e custodire nel cuore con tutti... L'amore ha chiesto anche la difesa dell'amato: "Guai a chi me lo tocca!". La fatica, quindi, di conoscerlo di più, di capire meglio i suoi gusti ed esporsi per le battaglie che con lui condividiamo. Mai più la guerra, l'aborto, l'eutanasia... Medjugorje è una cosa semplice: è una panchina. Là è iniziato tutto. Ogni tanto abbiamo bisogno di tornarci per sederci, riposarci e ricordare i periodi dell'innamoramento e parlare con la Mamma perchè a volte non comprendiamo l'Amato... a volte lo sentiamo lontano o che ha orecchie e cuore e per tutti tranne che per noi. Maria, la Mamma tiene in piedi il matrimonio della nostra Anima con Dio nei momenti difficili, a volte anche di litigi... mica solo Giobbe litigò con Dio!!! Del resto, scusate, stiamo parlando di un rapporto vero... non di una storia inventata! Medjugorje. 33 anni. Non chiacchiere. Vita fin al midollo. Con alti e bassi, anche con cadute ma con gli occhi puntati a Dio che rinnova l'amore sempre. All'inizio era difficile... gli dicevamo tante cose e Lui se ne stava zitto o almeno ci sembrava....Che invidia i veggenti.. loro vedono la Mamma e hanno visto pure Gesù... Oggi chiedo e chiediamo scusa a Maria. Oggi quell'invidia non c'è più. Pregare "a motore" a portato i frutti: Dio parla al cuore, anche al tuo che stai leggendo... provaci. Pregare il Credo, chiedere lo Spirito Santo leggere qualche riga della Bibbia, dire un rosario... andare davanti alla Santa Eucarestia o se si è in casa guardare una immaginetta di Gesù... poi il silenzio. Silenzio profondo... Dio parla. Dio parla. Dio parla. E lo si sente. Essere nel mondo ma non del mondo: Dio si sente! Alla fine cosa è Medjugorje? Una panchina, un dolce incontro che ha sconvolto la nostra vita perchè da allora tutto ha senso in Lui. L'amore è grande. Vivo per te Signore. Che possa anche morire per te mio Amato. Con la gioia di vivere un amore che già da ora è per sempre
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ECCOCI MADRE, GUIDACI!
Mentre invitiamo a mantenere gli impegni quotidiani personali già presi, esortiamo per diventare “un cuor solo e un'anima sola” a mettersi in unione spirituale col Movimento in uno o più appuntamenti in modo costante.
Ore 7.30 Santo Rosario
Ore 12.00 Angelus (da Pasqua a Pentecoste Regina Coeli)
Ore 15.00 Coroncina della Divina Misericordia
Ore 17.20 Santo Rosario
Ore 17.40 * 18.40 (ora solare-ora legale) Apparizione della Vergine Santissima a Medjugorje
Ore 20.30 Santo Rosario
Ore 24.00 Santo Rosario
Ore 3.00 Coroncina della Divina Misericordia
Mercoledì e Venerdì: Digiuno a pane ed acqua. Per chi non può non un fioretto ma un "fiorone"... e comunque sempre digiuno dal peccato!
Terminiamo ripetendo sempre:
Maria, Regina della Pace e del Movimento, Madre mia: totus tuus!
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